Cava de’ Tirreni, sconfitta immeritata per la Cavese sul campo della Casertana
Secondo ko di fila per gli aquilotti, che vengono piegati dai padroni di casa dopo una partita ben giocata ma caratterizzata dalla sfortuna e dai soliti errori sottoporta, risultati poi fatali
Delusione cocente allo stadio Alberto Pinto di Caserta per la Cavese, che perde un altro derby dopo quello contro la Turris, venendo sconfitti per 1-0 dai padroni di casa. Secondo ko di fila per gli aquilotti, che vengono piegati dai padroni di casa dopo una partita ben giocata ma caratterizzata dalla sfortuna e dai soliti errori sottoporta, risultati poi fatali.
La Cavese approccia veemente al match sfiorando subito il gol dopo 60 secondi, con una grande conclusione di Fella che si stampa sulla traversa. La Casertana reagisce subito al minuto 11, con un grande azione di contropiede conclusa con un tiro di Paglino, ma Boffelli non si fa trovare impreparato. Al minuto 14 arriva l’azione più pericolosa dei padroni di casa nella prima frazione: Deli supera Loreto e colpisce clamorosamente il palo a tu per tu col portiere, pareggiando così il conto dei legni.
Aquilotti nuovamente pericolosi al 25’ con un gran sinistro di Marranzino che Zanellati respinge coi pugni. Al 27’ gli ospiti sfiorano ancora la rete con Sorrentino che, servito da un cross di Rizzo, conclude a botta sicura verso la porta, ma la retroguardia rossoblu si salva grazie ad una deviazione di Fabbri. L’attaccante biancoblu si rende ancora pericoloso al 29’, con una conclusione verso il primo palo da posizione defilata, che l’estremo difensore dei padroni di casa riesce a bloccare con fermezza.
Al 37’ Loreto stacca di testa sugli sviluppi di un corner battuto egregiamente da Pezzella, con la palla che ancora una volta si stampa sul palo. Tanta sfortuna per la Cavese nella prima frazione, con l’arbitro Lovison che estrae anche due cartellini gialli ai danni di Rizzo e Konatè.
I metelliani iniziano il secondo tempo con lo stesso animus pugnandi con il quale ha chiuso il primo, lottando e pressando in maniera forsennata. Tuttavia, pur mettendo alle porte i padroni di casa, sembra sempre mancare l’ultimo passaggio per centrare la zampata decisiva. Al 76’ Pezzella tenta l’eurogol da centrocampo, ma una grande parata di Zanellati gli impedisce la gioia della rete.
Proprio quando la Cavese sembrava prendere campo, arriva a sorpresa il vantaggio della Casertana: traversone di Paglino dalla trequarti, Bianchi colpisce al volo di sinistro e buca Boffelli. Vani gli assalti finali della Cavese, con i tentativi velleitari da fuori area di Loreto e Badje che non riescono ad evitare agli aquilotti una dolorosa sconfitta, con la Cavese che resta a 10 punti , a pari punti con l’Altamura, in piena zona playout. La Casertana sorpassa invece proprio i metelliani in classifica e si porta al dodicesimo posto.
Sconfitta dolorosa quanto immeritata per la Cavese di mister Di Napoli, che ancora una volta dimostra evidenti limiti offensivi. Tante le occasioni create nel corso della gara, ma ancora una volta ha pagato la mancanza di lucidità e cinismo.
Proprio come contro la Turris nella scorsa gara, anche oggi i blufoncè mostrano grande spirito e voglia, ma si perdono sul più bello, contrariamente agli avversari che invece hanno sfruttato al massimo le occasioni capitategli. In una categoria ricca di partite tortuose e trasferte impervie come questa, non ci si può permettere di sbagliare tante occasioni.
Dopo l’ottima partenza, la crisi aquilotti è ora evidente: una vittoria nelle ultime otto gare, solo due in totale in tutto il campionato, entrambe al Lamberti. Numeri impietosi che certificano il momento negativo della squadra, che ha assolutamente bisogno di ritrovare energie fisiche e mentali, oltre che di un nuovo assetto tattico che possa ridare idee e concretezza ad una squadra apparsa smarrita ed imprecisa nelle ultime uscite.
Il risultato fa malissimo perché ancora una volta arriva contro un avversario alla portata, dopo una partita ben giocata e a seguito dei soliti gravi errori, ma non c’è tempo per i rimpianti: sabato al Lamberti arriva il Potenza, in quella che appare a tutti gli effetti come un’ultima spiaggia per mister Di Napoli, la cui panchina sembra ora in discussione.