Salerno, Azienda Consortile Valle dell’Irno Ambito S6: negativo l’esito dell’incontro in Prefettura. La Uil si avvia a indire lo sciopero
La Uil, in queste settimane già impegnata in vertenza a tutela dei lavoratori sia del Consorzio Farmaceutico Intercomunale di Salerno che del Piano di Zona e Servizi sociali del Comune di Cava de' Tirreni, si avvia a proclamare lo sciopero dei lavoratori dell’Azienda Consortile Valle dell’Irno Ambito S6
Ieri mattina si è svolto in Prefettura l’incontro tra le parti sociali, rappresentate dalla UIL FPL con il Segretario Organizzativo Filomena D’Aniello e dall’RSA Gerardo Aliberti, e l’Azienda Consortile Valle dell’Irno Ambito S6, rappresentata dal Direttore Generale dottor Carmine De Blasio, dal Presidente del CdA, nonché sindaco di Baronissi dottoressa Anna Petta, dalla Segretaria Generale, dottoressa Ilaria Leonardi e dal Consulente finanziario, dottor Gerardo Bisogno.
Tra i presenti al Tavolo di raffreddamento prefettizio anche tre lavoratori a rappresentanza dei dieci che sono interessati dalla presente vertenza (6sociologi/amministrativi nella cabina di regia dell’ufficio di piano, 2 educatori e 2 psicologi su ben 6 comuni- Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Mercato San Severino).
Il SIndacato, si legge nel comunicato stampa della UIL, ha immediatamente rappresentato il suo rammarico per i motivi sottesi allo stato di agitazione, ovvero la trasformazione a full time del contratto di lavoro attualmente part time di sociologi, educatori, psicologi e amministrativi, in quanto nonostante i vari tentativi e i pareri tecnici addotti, non si è riusciti ancora a trovare una soluzione condivisa che metta fine al precariato lavorativo”.
La UIL FPL ha sottolineato la delicatezza del lavoro svolto dal personale part time, che solo con l’estensione oraria, di cui si chiedono chiarimenti nella impostazione giuridico-contabile, riesce a garantire i servizi. In particolar modo, la sigla sindacale ha ribadito che dalla nascita dell’Azienda nel 2019 ad oggi, i servizi sono stati implementati ma non il personale che, di fatto, lavora da sempre a 35 ore, sfruttando una fantomatica estensione oraria sui progetti per portare invece avanti il lavoro ordinario.
“A fronte di tale risicato organigramma, che non tiene conto delle effettive necessità del territorio e del potenziamento dei servizi -si legge nel comunciato- la UIL FPL ha chiesto che si utilizzino i fondi dedicati per trovare le risorse necessarie alla trasformazione del contratto di lavoro da part time a full time!.
In modo specifico, la UIL ha evidenziato che la legge di bilancio 2022 ha previsto che con il fondo di solidarietà si possa procedere, oltre che all’assunzione di assistenti sociali, anche al potenziamento di altre figure professionali specialistiche (psicologi, educatori, sociologi, amministrativi), che per l’Azienda speciale non sono applicabili i vincoli legati alla sostenibilità finanziaria e che le Aziende speciali che erogano servizi sociali non sono sottoposte alle norme sul contenimento della spesa del personale in quanto il costo del personale deve essere coerente con i servizi erogati.
La UIL ha chiesto con forza che si dia seguito alla deliberazione n. 20 del 4.4.2023 in cui il CdA ha espressamente indicato la necessità di trasformare il rapporto di lavoro indeterminato da part time a full time.
“La parte pubblica -si legge ancora nel comunicato- ha replicato che la volontà di procedere al passaggio al full time c’è, ma non la possibilità normativa ed economica, tuttavia ha rimarcato e sottolineato che non è un obbligo la trasformazione di un part time a full time, ma che è una facoltà della P.A., facoltà che al momento non trova riscontro con quanto richiesto dai lavoratori”.
Le evidenti divergenze tra le parti hanno portato a un verbale negativo.
La UIL si riserva di informare la Commissione di Garanzia sullo sciopero, non escludendo l’astensione dal lavoro. In altre parole la Uil, in queste settimane già impegnata in vertenza a tutela dei lavoratori sia del Consorzio Farmaceutico Intercomunale di Salerno clicca qui per leggere che del Piano di Zona e Servizi sociali del Comune di Cava de’ Tirreni clicca qui per leggere, si avvia a proclamare lo sciopero dei lavoratori dell’Azienda Consortile Valle dell’Irno Ambito S6.
Come dire, mala tempora currunt…