Libano, che ci fanno ancora i nostri soldati?
Israele sta raggiungendo il risultato che si è prefissato. Il premier libanese Najib Mikati, espressione di un governo controllato da Hezbollah, ha chiesto all’Onu di imporre un cessate il fuoco. In cambio Mikati è disponibile ad applicare finalmente alla lettera la Risoluzione 1701. Vale a dire il ritiro di Hezbollah dal confine con Israele sino al fiume Litani
Preoccupa sempre più la situazione in Libano dopo che ancora una volta, nella giornata di ieri, le forze di pace dell’Onu sono finite sotto i colpi dell’esercito israeliano. Israele, tuttavia, sta raggiungendo il risultato che si è prefissato. Il premier libanese Najib Mikati, espressione di un governo controllato da Hezbollah, ha chiesto all’Onu di imporre un cessate il fuoco. In cambio Mikati è disponibile ad applicare finalmente alla lettera la Risoluzione 1701. Vale a dire il ritiro di Hezbollah dal confine con Israele sino al fiume Litani. Israele, infatti, sta operando proprio nell’area controllata delle forze ONU, ovvero dal suo confine al fiume Litani, dove non dovrebbero esserci militanti di Hezbollah. Al contrario, proprio da quell’area, vengono lanciati missili contro Israele. Resta da capire, in un simile contesto, cosa ci fanno i soldati dell’ONU, compresi i nostri militari, se gli Hezbollah possono operare liberamente in un’area che dovrebbe essere loro interdetta. In conclusione, come sempre accade, la verità è la prima vittima di qualsiasi guerra. Motivo in più per il nostro Governo di riconsiderare la presenza dei nostri soldati in quell’area in una missione di pace che appare non solo pericolosa ma anche inutile.
La scarsa serietà dei governanti attuali conduce a guerre e a proteste inconsulte . Se ognuno facesse il proprio compito in maniera seria e determinata , la società moderna potrebbe avere un corso più pacifico. E invece i governanti inseguono voti e consensi da spendere sulla poltrona del loro potere e tutto diventa fluido, ognuno fa valere i propri interessi e la massa viene utilizzata all’occorrenza o per usare le loro tasse per fini impropri com e per armamenti o foraggiare istituzioni pubbliche a fini propri.
Questo modo di pensare ci potrà condurre ad un apocalisse dove nessuno avrà più alcun potere da far valere.