scritto da Pasquale Petrillo - 25 Settembre 2024 08:50

Israele ed Hezbollah

Esaurite quasi del tutto le operazioni militari nella Striscia di Gaza, era scontato che Israele rivolgesse le sue attenzioni al Libano

foto Giovanni Armenante

Israele, con l’obiettivo di decimare Hezbollah, sta attaccando con la propria aviazione militare il Libano. Nella giornata di lunedì, gli attacchi israeliani hanno ucciso 492 persone, tra cui 35 bambini e 58 donne, e ne hanno ferite 1.645. Israele con i suoi bombardamenti ha colpito 1.300 obiettivi di Hezbollah, distruggendo missili da crociera (quelli dotati di motore e capaci di cambiare rotta in volo), razzi a lungo e corto raggio e droni d’attacco. Ormai è guerra totale. E i raid israeliani continuano senza sosta. C’era da aspettarselo, però. Esaurite quasi del tutto le operazioni militari nella Striscia di Gaza, era scontato che Israele rivolgesse le sue attenzioni al Libano. Dopo il massacro compiuto ad  ottobre dello scorso anno dai terroristi di Hamas (con 1.200 israeliani uccisi e 250 rapiti), Hezbollah ha lanciato ogni santo giorno razzi e droni su Israele. Sta di fatto che 70 mila israeliani hanno dovuto lasciare le loro case. La regione israeliana della Galilea si è così letteralmente spopolata. Inutile sorprenderci oggi della dura reazione israeliana. Peccato che oggi in Libano, come in Galilea o a Gaza, a pagare siano soprattutto i civili. Vittime innocenti ed inermi di una guerra assurda senza fine.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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