L’azienda ceramica metelliana Cottovietri al Cersaie di Bologna per ribadire che l’unicità si accarezza con le mani: «Al tatto si percepisce l’anima dell’artigianale»
Materiali, colori, formati e progetti: ecco la combinazione dell’azienda per un vero trionfo dei sensi
Matericità e colore sono il continuum di Cottovietri, gli elementi base di un progetto sempre diverso, sempre nuovo, che solo al tatto rivela il suo unicum.
Non c’è nulla di nuovo nella collezione Cottovietri, perché la varietà di produzione è costantemente in evoluzione, ma ogni volta, l’irripetibilità del singolo pezzo, trasforma il cotto in qualcosa che non può avere eguali.
«Il nostro limite è la vostra fantasia», recita l’azienda.
Con questo concetto base Cottovietri torna al Cersaie, 41esima edizione del Salone Internazionale della Ceramica in programma a Bologna da domani 23 al 27 settembre 2024, cogliendo nel segno di un evento che riconosce nella ceramica e nel made in Italy la sua radice.
In mostra (Hall 22, Stand A120) un’esperienza sensoriale: superfici da toccare, perché l’unicità di Cottovietri si accarezza con le mani. Non solo formati e colori, ma idee, progetti, cotto su misura, mosaici nati con l’intento di “cucire” gli ambienti. Al tatto sarà possibile scoprire il valore del cotto in termini di calore e peculiarità, ma anche in termini di bellezza, per corrispondere a ogni esigenza. Quando i polpastrelli cadranno sulle finiture e le venature, sarà come sentire il fascino e l’anima della materia, l’argilla, che le mani degli artigiani prima e il fuoco poi scolpiscono.
Superfici da toccare dunque: al Cersaie l’ultimo trend dell’interior design e la combinazione dell’azienda per un vero trionfo dei sensi. «Da tempo abbiamo fatto nostro un claim: non fatto a mano ma fatto con le mani per sottolineare che le creazioni artigianali sono irripetibili. Non si tratta di semplice manualità, ma di arte, passione, storia e tradizione.
L’artigianalità celebra la bellezza dell’unicità e dell’imperfezione, che rendono ogni oggetto speciale. Versatilità, durevolezza, resistenza, flessibilità nel design: le proprietà del cotto vanno ben oltre la materia», spiega l’AD di Cottovietri Antonio Senatore.
Tradizione e Innovazione: la Ceramica di eccellenza al Cersaie 2024.
Tra le sette aziende in rappresentanza della Regione Campania c’è Cottovietri, di Cava de’ Tirreni, che da oltre 40 anni si caratterizza per l’utilizzo di argille pure, che vengono plasmate a mano seguendo una manualità tramandata da generazioni. Le ceramiche prodotte da Cottovietri riflettono una perfetta fusione tra tradizione e creatività, con una vasta gamma di colori e finiture che permettono di adattarsi ai più diversi contesti architettonici.
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