Sofia Loren, compie 90 anni la donna più bella del mondo
Sofia Loren l'attrice italiana più premiata al mondo e diva senza tempo, tra le più amate della storia del cinema internazionale, festeggia oggi il suo compleanno a Roma. Pochissime le indiscrezioni sull'evento. Si sa chesarà presente Laura Pausini
All’anagrafe è registrata come Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone, nel firmamento delle stelle del cinema è conosciuta come Sophia Loren, ma per noi italiani che da sempre la amiamo e la ammiriamo è semplicemente Sofia, orgogliosamente napoletana.
Oggi quella giovane bellezza puteolana che la madre Romilda Villani, donna caparbia e tenace, ha accompagnato ai cancelli di Cinecittà in cerca di un qualsiasi lavoro, compie 90 anni e li festeggia a Roma, la città in cui è nata, in forma strettamente privata. Non si conoscono gli invitati. Certamente saranno presenti i figli Carlo jr, (direttore d’orchestra) con la moglie, la violinista ungherese Andrea Mezsaros, ed Edoardo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico con la moglie Sasha Alexander, attrice americana.
Della sua difficile infanzia non ha mai nascosto nulla. Figlia di Romilda, insegnante di pianoforte, e di Riccardo Mario Claudio Scicolone, immobiliarista, figlio del marchese agrigentino Scicolone Murillo. La madre aveva vinto nel 1932 un concorso per andare a Hollywood come controfigura di Greta Garbo, ma restò incinta e rinunciò.
Il padre riconobbe la paternità della bambina, che chiamò con il nome della propria madre, Sofia, ma rifiutò sempre di sposare Romilda e non riconobbe la seconda figlia della coppia, Maria. La donna, dopo la fine della relazione, tornò con le figlie a Pozzuoli, presso la sua famiglia, dove Sofia trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza, durante la seconda guerra mondiale in condizioni economiche precarie. Tante volte durante le interviste, ricordando quel periodo, Sofia ha parlato della fame, la vera fame, che aveva patito in quel periodo.
Il resto è noto. A 15 anni tornò a Roma, accompagnata dalla madre, e partecipò a vari concorsi di bellezza, fra cui Miss Italia del 1950 (che la premiò come Miss Eleganza, un titolo creato apposta per lei). È il 1950 quando fa la sua prima comparsa nella pellicola Cuori sul Mare. In un solo anno furono una quindicina i film nei quali fu scritturata.
La svolta arrivò quando nel 1951 fu notata in un concorso di bellezza dal noto produttore Carlo Ponti. Il giorno dopo la ricevette nel suo studio per un colloquio. Ponti rimase immediatamente colpito dalle sue potenzialità e le offrì un contratto di sette anni, trampolino di lancio del suo successo. Girò le prime pellicole di successo a fianco di Alberto Sordi, interpretando Cleopatra e quello di una sua sosia in Due notti con Cleopatra nel 1953. L’anno successivo è la volta di L’oro di Napoli, film a episodi diretto e interpretato da Vittorio De Sica con Totò, Silvana Mangano e Eduardo De Filippo e Miseria e nobiltà.
Proprio riguardo a De Sica, Sofia in un’intervista a Repubblica disse: “Devo ringraziare mio marito e De Sica. Ho cominciato dal niente. Mia madre era una povera signora, morivamo di fame e siamo andate a Roma. Senza persone che credono in te non vai da nessuna parte. Incontrai Carlo Ponti, il mio futuro marito, e mi fece conoscere Vittorio De Sica. Lo porto nel cuore. Doveva fare “L’oro di Napoli”, stavamo nell’ufficio di De Laurentiis, non osavo dire una battuta. Capii che gli ero piaciuta dal modo in cui mi parlava: “Siccome parto per Napoli ti faccio un provino subito, se va bene puoi fare la pizzaiola”. Mi misi a piangere. “Domani vieni sul set”. Così fu. De Sica era adorabile, un uomo di cuore. Unico. Ha creduto in me”.
Un altro uomo è stato fondamentale nella carriera di Sofia Loren e ha rivestito, con Ponti e De Sica, un ruolo importantissimo nella sua vita privata: Marcello Mastroianni. Con lui e De Sica, la favolosa “triade” che tutto il mondo ci invidiava, Sofia ha recitato in alcune delle pellicole più belle della filmografia italiana (Ieri, oggi, domani, Matrimonio all’italiana, I girasoli). Con De Sica girò in totale otto film spesso in coppia con Mastroianni, costituendo uno dei sodalizi più celebri e duraturi della storia del cinema. Ma è nel 1960 che arrivò il ruolo della sua vita. Diretta ancora una volta da De Sica, vestì i panni di Cesira in La ciociara dell’omonimo romanzo di Moravia, un’interpretazione perfetta, che le valse l’Oscar per la migliore attrice, il primo assegnato ad un’interprete di un film non in lingua inglese.
Divisa tra Italia e Hollywood, ha lavorato con le più grandi star mondiali, diretta da registi quali Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi, Mario Camerini, Charlie Chaplin, Sidney Lumet, George Cukor, Michael Curtiz, Anthony Mann e André Cayatte: Cary Grant, Charlton Heston, Peter Sellers, Clark Gable, Paul Newman, Marlon Brando, Richard Burton, Gregory Peck, Frank Sinatra e tantissimi altri.
Una carriera eccezionale, unica, che ha fatto di Sofia Loren l’attrice italiana più premiata al mondo e una diva senza tempo. Ma oltre che per il suo grande talento e la sua voluttuosa bellezza mediterranea, Sofia è amata da tutti per la sua inimitabile personalità, l’umanità e la semplicità d’animo che ha sempre mantenuto nonostante sia la diva tra le più amate della storia del cinema internazionale. Ha sempre fatto vanto della sua italianità e del suo profondo legame, mai spezzato, con le sue origini napoletane. In un’intervista televisiva con la famosa giornalista e scrittrice Barbara Walters, a una domanda così rispose: “I’m not Italian, i’m Neapolitan! It’s another thing (non sono Italiana, Sono Napoletana! È un’altra cosa)”.