scritto da Pasquale Petrillo - 30 Agosto 2024 08:54

Ucraina, altre armi ed escalation?

Ė una linea sottile da non superare se si vuole ancora tentare di arrivare in prospettiva alla pace tra i due contendenti

foto Giovanni Armenante

L’alto rappresentante Ue Josep Borrell si ė detto favorevole a togliere le restrizioni all’uso delle armi date all’Ucraina. In altre parole, sostiene il loro pieno utilizzo per colpire obiettivi militari in Russia. Ė quello che ha chiesto anche ieri il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a Bruxelles. Contraria a questa presa di posizione l’Ungheria. «La pericolosa furia dell’Alto Rappresentante deve essere fermata. Non vogliamo altre armi in Ucraina, non vogliamo altri morti, non vogliamo un’escalation della guerra. Oggi continuiamo ad adottare una posizione pacifica e di buon senso». Questa la dichiarazione del ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó. Insomma, ancora una volta, l’Unione europea è divisa. La verità è che l’Ucraina va aiutata ed armata contro gli invasori russi, ma occorre comunque evitare qualsiasi scelta che porti ad un’escalation della guerra russo-ucraina. Ė una linea sottile da non superare se si vuole ancora tentare di arrivare in prospettiva alla pace tra i due contendenti.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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