scritto da Pasquale Petrillo - 14 Agosto 2024 08:59

Autonomia differenziata: richiesta ammissibile o no?

Calderoli sostiene che quasi sicuramente la Corte Costituzionale si troverà nella condizione di dichiarare la richiesta referendaria inammissibile

foto Giovanni Armenante

Il caldo ferragostano non attenua le polemiche e lo scontro politico sull’autonomia differenziata. Ad oggi sono state raccolte quasi 700 mila firme per il referendum abrogativo. Sull’argomento è entrato a gamba tesa il ministro leghista Calderoli, padre della legge che l’opposizione vuole abrogare con il referendum. Calderoli sostiene che quasi sicuramente la Corte Costituzionale si troverà nella condizione di dichiarare la richiesta referendaria inammissibile. Il motivo? Secondo Calderoli, come è successo in precedenza, la Consulta potrebbe dichiarare l’inammissibilità in quanto “la legge sull’autonomia è complessa e quindi disomogenea oltre che collegata alla legge di Bilancio. Questo rischio effettivamente c’è, anche se è molto più probabile che la richiesta referendaria supererà lo scoglio dei giudici costituzionali. D’altra parte, si sapeva che la strada referendaria non era affatto semplice e dall’esito per nulla scontato. Anche perché poi bisogna portare a votare il cinquanta per cento degli elettori e che questi si esprimano in maggioranza  favorevoli all’abrogazione. La parte più facile, in conclusione, era proprio la raccolta delle firme. Vedremo poi il resto.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.