Il caldo comporta, come conseguenza, un maggiore uso di acqua, e non solo per bere.
La calura eccessiva, come quella che stiamo vivendo, comporta, ovviamente, un maggiore consumo idrico, legato anche alla necessità di porsi sotto la doccia anche più volte al giorno.
La conseguenza è che in questi periodi il consumo di acqua aumenta notevolmente cosa che, legata alla conseguente siccità, ci deve orientare verso comportamenti virtuosi per evitare sprechi.
I consigli in merito sono tantissimi, noi abbiamo preferito riferirci a quelli dati dal sito on-line Money, sempre molto attento ai bisogni economici dei lettori e sobrio nei suggerimenti; la sua apparente abbondanza di acqua ci trae in inganno, la questione del suo corretto uso ci esortando a comportamenti responsabili.
Perché è importante risparmiare acqua
L’acqua è essenziale non solo per la nostra sopravvivenza ma anche per mantenere gli equilibri ecologici del pianeta, la sua importanza va ben oltre il semplice consumo personale: influisce sulla salute degli ecosistemi, sulla biodiversità e sulla qualità della vita delle future generazioni.
Una gestione sostenibile delle risorse idriche è cruciale, quindi, per preservare l’ambiente e proteggere la salute umana. Questo include l’accesso a fonti di acqua potabile sicura e la prevenzione del controllo dell’inquinamento idrico.
Una corretta gestione delle risorse idriche implica l’adozione di pratiche sostenibili come il riciclo dell’acqua, la gestione delle acque piovane e l’uso efficiente dell’acqua.
Il cosiddetto risparmio idrico non solo aiuta a conservare una risorsa preziosa ma comporta anche benefici economici significativi.
Utilizzando meno acqua, si riducono le spese in bolletta e si diminuisce la necessità di infrastrutture costose per il trattamento e la distribuzione dell’acqua.
Inoltre, pratiche efficienti come l’installazione di dispositivi a basso flusso possono ridurre i consumi fino al 50%, contribuendo a un notevole risparmio anche economico.
Infine, una gestione non sostenibile e il consumo eccessivo possono portare a crisi idriche, influenzando l’accesso all’acqua per bevanda, agricoltura e altre necessità.
È essenziale, quindi, non sprecare l’acqua per prevenire situazioni di deficit idrico, soprattutto in aree già vulnerabili: e noi siamo tra queste, si calcola che oltre il 60% dell’acqua si perde durante il percorso.
Adottare misure per risparmiare acqua è, quindi, un imperativo non solo ecologico e sanitario, ma anche economico e sociale. Ogni azione, anche la più piccola, può contribuire significativamente alla conservazione di questa risorsa vitale.
Dieci modi facili ed efficaci per risparmiare acqua
1) Chiudere i rubinetti quando non necessario
Il primo consiglio per risparmiare acqua è di chiudere bene i rubinetti in bagno o in cucina. Una perdita di poche gocce, infatti, può portare allo spreco di 21.000 litri di acqua all’anno per ogni rubinetto.
Inoltre, nel momento in cui si lavano i denti o ci si insapona sotto la doccia, è bene chiudere l’acqua corrente: si parla di un consumo medio di almeno 6 litri al minuto.
Controllare frequentemente gli impianti. Una buona manutenzione delle tubazioni dell’acqua permette di ridurre le perdite e gli sprechi dovuti a lacerazioni delle stesse.
Anche una piccola goccia da un rubinetto può sprecare fino a 4000 litri d’acqua all’anno. Se c’è una perdita, va riparata subito.
3) Installare frangi-getto sui rubinetti e fare attenzione alla cassetta del wc
Questi dispositivi riducono il flusso d’acqua mantenendo l’efficacia del getto, permettendo di risparmiare fino al 60% dell’acqua utilizzata.
Un’altra accortezza importante è legata allo scarico del wc: le cassette tradizionali hanno una portata di 12 litri, mentre quelle nuove in commercio permettono di scegliere tra un getto da12 a 6 litri.
Scegliendo la seconda opzione si stima un risparmio idrico di circa 26.000 litri di acqua all’anno.
4) Utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico
È evitare di avviare un ciclo per pochi panni o poche stoviglie.
Evitare i lavaggi ad alte temperature è un’altra abitudine importante per ridurre l’impatto ambientale.
In questo modo, oltre a ridurre i consumi di elettricità sulla bolletta, si andranno a risparmiare anche 8.200 litri di acqua all’anno.
Un’altra possibilità per risparmiare sull’utilizzo degli elettrodomestici è quella di sostituire i vecchi apparecchi con modelli Energy star, che consentono un risparmio del 50% sul consumo medio di acqua; questi apparecchi permettono la regolazione dei litri di acqua in base al carico.
5) Riutilizzare l’acqua di cottura compresa quella dei pesci
L’acqua utilizzata per cucinare pasta o verdure può essere riutilizzata per innaffiare piante o come brodo vegetale.
E’ possibile anche riutilizzare l’acqua della vasca dei pesci per annaffiare le piante; le sue proprietà fertilizzanti faranno crescere, fra l’altro, arbusti e fiori rigogliosi.
6) Preferire la doccia al bagno
Optare per la doccia anziché il bagno può ridurre significativamente l’uso dell’acqua. Anziché accomodarsi nella vasca per qualche ora, è possibile optare per una doccia veloce per ridurre del 75% il consumo di acqua.
Soltanto il fatto di riempire una vasca, infatti, comporta l’utilizzo di litri e litri di acqua.
In doccia, invece, si possono limitare gli sprechi, tenendo presente che ogni minuto di doccia corrisponde allo sversamento di 6-10 litri di acqua.
Come ricordato, nel momento in cui ci si insapona è consigliabile chiudere il getto d’acqua e riaprirlo nel momento in cui si passa allo sciacquo.
7) Evitare di lasciar scorrere l’acqua inutilmente in cucina
Utilizzare dei recipienti per lavare gli alimenti anziché lasciare l’acqua corrente può ridurre notevolmente il consumo d’acqua.
Nel momento in cui si devono lavare gli ortaggi o la frutta, è bene riempire una bacinella di acqua anziché mettere i prodotti sotto il flusso aperto, da limitare al solo risciacquo.
In questo modo i risparmi saranno notevoli (almeno 4 litri).
8) Scongelare gli alimenti con anticipo
Un’altra buona abitudine è quella di scongelare gli alimenti diverse ore prima del loro consumo: si eviterà di mettere le confezioni sotto l’acqua bollente e si risparmieranno circa 6 litri al minuto.
Quando ci si alza al mattino si possono iniziare a scongelare gli alimenti da consumare al pranzo, nel pomeriggio è possibile scegliere che cosa scongelare per cena.
Una buona organizzazione familiare è alla base della riduzione degli sprechi.
9) Preferire il ferro da stiro a vapore
Per risparmiare acqua, una buona alternativa è quella di acquistare un ferro da stiro a vapore con il serbatoio d’acqua.
In questo modo si potranno limitare o eliminare i consumi di additivi che vanno a inquinare l’acqua.
10) Lavare l’auto con un secchio e una spugna
Anziché utilizzare la pompa per lavare la propria auto, meglio dotarsi di un secchio e una spugna; in questo modo, oltre a dedicare maggiore attenzione a ogni singolo punto della vettura, si andrà a risparmiare molta acqua.
Si stima l’utilizzo di almeno 100 litri di acqua lavando l’auto con un getto o una pompa: uno spreco enorme e inutile.
Sembrano banalità, purtroppo non è così perché, analizzando il comportamento di campioni di utenti, ci si rende conto che tanti predicano bene ma razzolano male.
