Carceri, troppi suicidi e molte chiacchiere
Una strage che si consuma in un silenzio assordante. Una situazione che purtroppo dura da anni. Nel 2023 i suicidi accertati sono stati 70. Nel 2022, invece, il maggior numero di vittime: 85.
L’altro ieri sera nel carcere di Cremona si è verificato l’ennesimo suicidio. La vittima è un giovane detenuto di nazionalità marocchina e senza fissa dimora. Un povero cristo, insomma, al di là dei reati di cui veniva accusato: rapina e violenza sessuale. Ad oggi, sono 59 i suicidi nelle carceri italiane dall’inizio dell’anno. Una strage che si consuma in un silenzio assordante. Una situazione che purtroppo dura da anni. Nel 2023 i suicidi accertati sono stati 70. Nel 2022, invece, il maggior numero di vittime: 85. Negli ultimi dieci anni (dal 2014) sono 556 i detenuti che hanno perso la vita in carcere. Se si aggiungono i dati del 2024 il bilancio supera le 600 vittime. E tutto questo mentre i problemi dell’affollamento e in generale delle condizioni delle carceri, così come quelli legati alla lentezza della giustizia oltre a quelli legati all’immigrazione clandestina, restano senza alcuna soluzione. Ad oggi, solo chiacchiere al vento. E tanta indifferenza.