scritto da Pasquale Petrillo - 19 Luglio 2024 08:56

Forza Italia, i Berlusconi, il centro moderato e i troppi galli a cantare

Certo è che i Berlusconi vorrebbero un partito, come dire, più attivo, se non proprio aggressivo rispetto all'area moderata e alla stessa coalizione di governo.  In altre parole, un partito più determinante nella maggioranza, soprattutto non subalterno alla destra

foto Giovanni Armenante

La famiglia Berlusconi, stando alle ultime parole del figlio dello scomparso Cavaliere, Pier Silvio,  vorrebbe un cambio di passo nel partito e ne ha di fatto criticato la gestione. Scontenti quindi dell’attuale leader azzurro Antonio Tajani, peraltro ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio? Non proprio. E’ una persona troppo perbene per parlarne male. Certo è che i Berlusconi vorrebbero un partito, come dire, più attivo, se non proprio aggressivo rispetto all’area moderata e alla stessa coalizione di governo.  In altre parole, un partito più determinante nella maggioranza, soprattutto non subalterno alla destra. Per dirla tutta, vorrebbero un partito con un orizzonte politico. Con più coraggio e iniziativa. Non adagiato come sembra essere adesso, intento a governare il quotidiano, ma senza una prospettiva forte per il futuro. Insomma, un partito con più iniziativa politica, considerato che il centro moderato è un’area elettorale vasta ma di gran lunga sotto rappresentata. Idea sbagliata quella dei Berlusconi? Tutt’altro. Il problema è che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. E che il centro è come un pollaio. Con troppi galli. E quando ci sono troppi galli a cantare, non fa mai giorno.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.