Cava de’ Tirreni, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia hanno presentato la prima osservazione all’A.S.I. Salerno
Nell’articolata osservazione che riguarda le fasce di rispetto stradali, segnalano una palese contraddizione della tavola “fasce di rispetto” rispetto allo studio trasportistico del prof. Ing. Claudio Troisi
“Oggi i Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia Cirielli De Mola Italo Giuseppe e Della Monica Annalisa, nelle more di ricorrere per l’avvenuta violazione dell’art. 42 del T.U.E.L., hanno presentano la prima osservazione al P.R.T.C. (A.S.I. Salerno) Agglomerato di Cava de’Tirreni (in allegato il testo integrale)”.
E’ quanto si legge in un comunicato i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di Cava de’ Tirreni diffuso poco fa.
“Nell’articolata osservazione -si legge- che riguarda le fasce di rispetto stradali, segnalano una palese contraddizione della tavola “fasce di rispetto” rispetto allo studio trasportistico del prof. Ing. Claudio Troisi. L’impropria classificazione delle categorie stradali ha determinato una eccessiva profondità (fino a 30 metri) nei futuri lotti industriali, riducendo in molti casi l’utilizzo dei suoli indispensabili per la gestione delle attività industriali”.
“Ancor peggio -prosegue il comunicato- per gli insediamenti industriali esistenti che si sono visti improvvisamente invasi da questa eccessiva profondità delle fasce di rispetto stradali per una errata classificazione fatta nel Piano in totale contrasto con l’eccellente studio trasportistico. Teoricamente gli imprenditori si troverebbero ad aver edificato parte dei loro opifici e parte delle aree esterne in contrasto con la normativa in materia, ancorché conformi ai nulla osta A.S.I. e ai Titoli edilizi rilasciati dal Comune di Cava de’Tirreni. Una totale confusione!”
Precisano i Consiglieri Comunali, che l’impropria applicazione di eccessiva larghezza delle fasce di rispetto stradale, crea anche una palese disparità di trattamento all’Agglomerato di Cava de’ Tirreni rispetto a quello di Salerno, ancorché appartenenti al medesimo Piano di Sviluppo Industriale A.S.I. di Salerno.
Nelle Osservazioni propongono di eliminare dalla tavola 1.3.2 tutte le fasce di rispetto stradali, lasciando esclusivamente quelle dell’Autostrada A3, così come correttamente è stato fatto nell’Agglomerato di Salerno.
Per quanto attiene la quantificazione delle fasce di rispetto stradale propongono di inserire nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano A.S.I. : “La larghezza delle fasce di rispetto stradale è quella prevista dal Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada (D.P.R. 16.12.1992, n. 495). Essa è determinata in base alla classificazione. In qualunque caso la fascia di rispetto stradale non può essere inferiore a 5 metri. L’utilizzazione potrà essere a verde ornamentale o a parcheggio con pavimentazioni drenanti.”
“I Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia -conclude il comunicato stampa- comunicano a tutti gli operatori economici interessati, la loro disponibilità politica e tecnica (ovviamente senza oneri economici) per la preparazione delle Osservazioni che dovranno essere trasmesse all’ASI di Salerno entro fine mese”.