Meloni-von der Leyen, l’intesa c’è?
Fanno gola anche i voti dei deputati europei di Fratelli d'Italia. La Meloni, però, almeno ufficialmente non ha deciso come votare. E' in attesa di conoscere il discorso della von der Leyen e di ottenere risposte alle sue richieste di tipo programmatico su immigrazione e riconversione ambientale
Fra poche ore il Parlamento europeo voterà per il nuovo presidente della Commissione europea. Si deciderà se affidare a Ursula von der Leyen un secondo mandato. I numeri ci sono, ma il voto segreto è sempre un’incognita per la possibile presenza di un gruppetto consistente e determinante di dissenzienti. Insomma, i cosiddetti franchi tiratori, che potrebbero affossare la candidatura della von der Leyen. Per questo fanno gola anche i voti dei deputati europei di Fratelli d’Italia. La Meloni, però, almeno ufficialmente non ha deciso come votare. E’ in attesa di conoscere il discorso della von der Leyen e di ottenere risposte alle sue richieste di tipo programmatico su immigrazione e riconversione ambientale. Tra le richieste, ovviamente, anche una vicepresidenza esecutiva di prestigio. Cosa succederà? Il buon senso suggerisce di pensare che tra la Meloni e la von der Leyen ci sia già un’intesa di massima. In altre parole, non mancheranno al voto i voti dei euroconservatori di Fratelli d’Italia. Non conviene a nessuno la mancata elezione di von der Leyen. Fra poche ore vedremo se è davvero così.