La Francia sempre più a destra
La Francia rischia sempre più l'instabilità politica. Nel frattempo, bisognerà chiedersi perché i francesi, spesso politicamente nel ruolo di apripista, votano sempre più a destra
La Francia vira politicamente a destra. In modo assai deciso. Più che altrove. Anzi, avendo come riferimento quella italiana della Meloni, i francesi scelgono l’estrema destra rappresentata dalla Le Pen. Un francese su tre l’ha votata, sebbene la sinistra e l’Ensemble di Macron registrano un buon risultato, tanto da arrivare complessivamente al cinquanta per cento dei consensi. Il problema, però, è che la destra lepeniana è compatta e cresce ad ogni consultazione elettorale. Il resto del panorama politico francese, invece, sebbene largamente maggioritario, è frastagliato e diviso. La Francia, in conclusione, rischia sempre più l’instabilità politica. Nel frattempo, bisognerà chiedersi perché i francesi, spesso politicamente nel ruolo di apripista, votano sempre più a destra. E’ brava la Le Pen? Sono la sinistra e gli altri ad essere incapaci di una convincente e credibile proposta di governo? Forse entrambe le cose. In ogni caso, la vera resa dei conti ci sarà alle prossime presidenziali. E se i francesi decideranno che Marine Le Pen sarà la nuova inquilina del Palazzo dell’Eliseo, residenza del Presidente della Repubblica Francese, si aprirà giocoforza anche per l’Unione Europea una nuova stagione. Sarà migliore dell’attuale? Difficile a dirsi. Molto difficile.