scritto da Pasquale Petrillo - 19 Giugno 2024 08:56

Premierato, una riforma delicata e controversa

Un percorso accidentato e non affatto semplice, in fondo al quale di sicuro ci un referendum confermativo

foto Giovanni Armenante

Il Senato ha approvato il disegno di legge costituzionale Casellati per il passaggio al modello di governo del premierato, con l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Essendo una norma  costituzionale occorrono ancora tre letture. Tra tre mesi infatti si torna a Montecitorio, per il primo voto dei deputati. Un percorso accidentato e non affatto semplice, in fondo al quale di sicuro ci un referendum confermativo. Restano le perplessità, prima fra tutte il fatto no che il premier è eletto direttamente dal popolo, ma non c’è la relativa legge elettorale. Insomma, manca il come si elegge il premier. Poi ci sono i tumori più che legittimi di 180 i giuristi, che hanno firmato l’appello contro la riforma del premierato.  Prefigurano un dualismo paralizzante tra presidente del Consiglio e Parlamento, muniti della stessa legittimazione del voto popolare. Al contrario, temono anche che si vada verso l’autoritarismo del presidente del Consiglio, il quale con la legger elettorale mette al guinzaglio il Parlamento. Ipotesi per nulla remota. Come si vede la materia è delicata e controversa. Insomma, siamo appena agli inizi.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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