Cava de’ Tirreni, la vergogna del Civico Cimitero: degrado e abbandono
C'è solo da vergognarsi. Non è questo il modo di tenere un cimitero. E' un insulto per i nostri defunti. Le parole però non riescono ad esprimere i sentimenti di indignazione e neanche lo stato di abbandono in cui si trova il cimitero
Il nostro cimitero sta rinascendo? E’ quello che sostiene il nostro ineffabile primo cittadino Vincenzo Servalli. Speriamo che sia davvero così. Non la pensano così, però, i tantissimi cittadini metelliani che ieri, in occasione della Festa della Mamma, si sono recati nel civico cimitero di Cava de’ Tirreni.
Se non lo sapevano, hanno avuto modo di constare de visu come è ridotto il camposanto cavese. Erbacce dappertutto, incuria, degrado. Uno spettacolo assai triste e indecoroso per una città che fino a pochi anni rappresentava un esempio di buona amministrazione e civiltà.
C’è solo da vergognarsi. Non è questo il modo di tenere un cimitero. E’ un insulto per i nostri defunti. Le parole però non riescono ad esprimere i sentimenti di indignazione e neanche lo stato di abbandono in cui si trova il cimitero.
Pubblichiamo così l’ampio e impressionante reportage fotografico di una nostra lettrice. Le immagini sono eloquenti. Parlano da sole, checché racconti il cantastorie di piazza Abbro.