Sono nove ad oggi i candidati a sindaco alle prossime comunali a Cava de’Tirreni. Costituiscono, indubbiamente, una pletora che è il risultato dell’assenza di una vera leadership politica nella valle metelliana. Insomma, è lo specchio della crisi della politica, ma forse anche della stessa città.
E così a sindaco si candidano un po’ tutti, senza pudore. Qualcuno di loro si bisticcia con i congiuntivi, qualche altro non riesce ad articolare una frase compiuta e sensata. E’ così: questo passa il convento oggi.
Un po’ forse per uscir fuori da questo pantano di mediocrità, un po’ perché è diffusa la preoccupazione di consegnare la città ad un governo di scarsissima qualità, sotto i portici si avverte la necessità di inventarsi qualcosa, insomma, di individuare, se c’è, una via di uscita.
E’ di questi giorni, non a caso, la ridda di voci che dà come possibile candidato a sindaco Giovanni Baldi, attualmente consigliere regionale in forza all’UDC. Baldi indubbiamente è l’ultimo punto di riferimento forte, anzi, l’ultimo baluardo rimasto sia in termini politici che elettorali, ma per sua scelta ha preferito cercar fortuna fuori dalle mura cittadina.
Lo sfilacciamento degli schieramenti politici e il rischio di polverizzazione del voto, hanno fatto sì che lo stesso Baldi stia meditando di sacrificarsi e ritornare a far politica in prima persona a livello comunale, nonostante la contrarietà della famiglia. A ciò si aggiungono le forti pressioni che gli fanno molti esponenti politici, nonché grandi e semplici portatori di voti del centrodestra, che temono la scarsa presa politica ed elettorale del sindaco uscente Marco Galdi.
La discesa in campo di Giovanni Baldi in effetti sconvolgerebbe l’intero panorama politico cittadino. La sua candidatura costituirebbe, infatti, un polo di attrazione fortissima che, di fatto, volendo o nolendo, farebbe tramontare ogni possibilità di successo per l’attuale sindaco uscente Galdi, che ad oggi è uno strettissimo alleato.
Con Giovanni Baldi, inoltre, potrebbero venir meno alcune candidature oggi in campo. Prima fra tutte quelle di Marco Senatore, ma anche Fratelli d’Italia potrebbero convergere su Baldi, così come farebbe di sicuro il gruppo che fa capo al Nuovo PSI di Gigino Napoli e così il Nuovo Centro Destra.
Insomma, con Baldi il centrodestra potrebbe addirittura ricompattarsi quasi per incanto, ma in ogni caso ci sarebbe di sicuro una semplificazione del quadro politico con il ritiro di diversi candidati.
Insomma, Giovanni Baldi avrebbe in tasca l’elezione a sindaco.
Sarà così? E’ ancora troppo presto per dirlo, ma di sicuro i giochi non sono ancora fatti del tutto.