Cava de’ Tirreni, la magia del teatro nella mostra di Anna Maria Morgera
Il teatro resta la grande passione dei cavesi. I cittadini sono sempre in attesa di un luogo adeguato, dove far vivere questa ardore
Si può raccontare una vita in uno spazio limitato?
Si può lasciare flash emozionali in una rassegna fotografica e drappi e maschere e strumenti musicali lasciati come per caso in un cammino tra stanze vuote?
Ecco animarsi lo spazio del Complesso San Giovanni per regalarci questo racconto lungo lungo. Aspettando 50. La rassegna si presenta così in una locandina molto espressiva.
Le stanze si schiudono e il percorso ti risucchia e guida.
I veli si gonfiavano le maschere bisbigliavano gli strumenti lasciavano scie di suoni..
Tutto tace e tutto parla.
La magia del teatro non smette mai d’incantare. Qualcuno disse che la vita puó essere un teatro. Ma di sicuro il teatro rappresenta la vita, quella vera.
Il teatro resta la grande passione dei cavesi. I cittadini sono sempre in attesa di un luogo adeguato, dove far vivere questa ardore. Solo la buona volontà di qualche appassionato riesce ad esprimersi nei luoghi più impensati.
Questa rassegna voluta con coraggio e dedizione da Annamaria Morgera ha conquistato ieri. Gli spettatori si sono entusiasmati e hanno percepito ogni emozione che brusca tenera e commovente Annamaria ha voluto raccontare. Toccare i cuori . Questo fa il teatro! E la sua storia. Aiutata dalle figlie dai ricordi delle esperienze vissute con il marito. Mancato da poco e ritornato tra noi come per magia. L’inaugurazione della mostra e stata coronata da un gustoso spettacolo.
Canti balli brani racconti favole aneddoti. E tanta emozione per l’intensità di aver creato ed essere appartenuti a questa grande platea. Alunni oramai con figli e qualche filo bianco hanno ritrovato la freschezza e l’entusiasmo di esibirsi come da ragazzi. Un bel modo per raccontarsi!
Una mostra da non perdere.
Gli applausi non finiscono mai!