Cava de’ Tirreni, il consigliere Raffaele Giordano interroga sulla riapertura della carreggiata a via Abbro: ancora nulla di fatto
Dopo cinque anni di attesa, chiesti aggiornamenti sull’accertamento delle responsabilità e come e quando si è deciso di procedere per risolvere la situazione
Non si intravede una luce all’orizzonte per la storia infinita di via Abbro a Pregiato. Ieri ha portato la questione in Consiglio Comunale il consigliere di Siamo Cavesi, Raffaele Giordano, con una interrogazione.
“Il 16 gennaio ho già interrogato l’Amministrazione su questa problematica e ancora oggi ci ritorno poichè la risposta che mi fu data era molto vaga e poco risolutiva – ha esordito il consigliere Giordano- Dal gennaio 2019 via Abbro è percorribile con carreggiata ridotta a causa di una profonda lesione nel fondo stradale e conseguente contenzioso tra ente comunale e privati. I cittadini che vivono in quella zona e tutti quelli che percorrono la strada per varie necessità, subiscono quindi da anni continui disagi che si aggravano, come facilmente intuibile, negli orari di apertura e chiusura della scuola posta a poche centinaia di metri”.
“Pertanto – ha concluso Giordano – dopo cinque anni di attesa, chiedo aggiornamenti sull’accertamento delle responsabilità e come e quando si è deciso di procedere per risolvere la situazione. Ricordo che la strada è di rilevanza strategica in quanto si trova in una zona molto popolosa, in prossimità di una scuola e, non da ultimo, è illecitamente utilizzata dai tir con carichi pesanti che hanno danneggiato il manto stradale”.
E non da ultimo, aggiungiamo, si è rilevata uno sbocco fondamentale in più di un’occasione per chi abita nella zona a sud est della città in questo ultimo anno e mezzo con la strada di Rotolo chiusa.
Il dirigente di settore, l’architetto Collazzo, ha snocciolato con meticolosità la cronistoria della strada e del fabbricato sottostante che si è ampliato illegalmente, senza licenza edilizia, nel corso del tempo. “E’ quanto mai opportuno effettuare ulteriori accetamenti”, è quanto ha dichiarato il dirigente. “Abbiamo avviato una fase di contronto con i proprietari dell’immobile (tredici). E’ essenziale far emergere tutti gli atti per poter capire precisamente la situazione. A prescindere dalla questione sanzionatoria, il problema è quello di capire materialmente chi è responsabile degli interventi manutentivi. Questa è la situazione”.
Il consigliere Giordano ha replicato all’excursus: “Sono un politico e devo rispondere ai cittadini in maniera semplice e diretta, quindi devo dire loro se la carreggiata si apre e quando. L’Amministrazione dopo ben cinque anni non è ancora in grado di dare una risposta. Quanti altri anni passeranno? E’ una situazione paradossale”.