Tavares, ceo della Stellantis, è il Maradona dell’industria?
Il super compenso di Tavares cozza con i piani di esuberi avviati dal gruppo in Italia, Francia e Stati Uniti. In altre parole, ciò compromette la reputazione aziendale
I risultati economici e finanziari sono eccellenti ma i consulenti dei grandi investitori internazionali criticano il compenso da 36,5 milioni di euro percepito nel 2023 dal ceo di Stellantis, Carlos Tavares. Da qui il loro invito ai fondi di votare alla prossima assemblea dei soci contro la relazione sulla remunerazione dei manager della casa automobilistica. A loro avviso il super compenso di Tavares cozza con i piani di esuberi avviati dal gruppo in Italia, Francia e Stati Uniti. In altre parole, ciò compromette la reputazione aziendale. Come dar loro torto. I compensi di questi super manager sono esorbitanti, fuori dalla grazia di Dio. Si dirà, ma un Ronaldo e un Messi guadagnano tanto dando dei calci a pallone. Vero. Ma viene da chiedersi, legittimamente, nel panorama dei manager il ceo Tavares è il Maradona tra i capitani d’industria? La stessa domanda vale anche per gli altri manager e, in generale, per chiunque percepisce compensi così altri e consistenti, ma forse anche ingiustificati o quantomeno sproporzionati ai loro effettivi meriti e valore.