Casal di Principe, inaugurata ieri una statua di bronzo a grandezza naturale di don Peppe Diana
E' l'opera più grande e importante realizzata in occasione del trentennale dall'omicidio di don Peppino. La statua è stata fusa in bronzo statuario
Svetta e brilla sotto il sole primaverile e ci ricorda il passato come memoria per il futuro: perché l’avvenire dipende da noi, come ha ricordato ai Casalesi nella sua visita il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e nel messaggio di fine anno agli italiani.
E’ una statua, a grandezza naturale, di don Peppe Diana, il sacerdote martire ucciso trent’anni fa dalla camorra nella sua parrocchia a Casal di Principe, mentre stava per dir messa, scolpita da don Battista Marello, uno dei maggiori scultori italiani in bronzo e commissionata dall’Amministrazione Comunale.
E’ l’opera più grande e importante realizzata in occasione del trentennale dall’omicidio di don Peppino. La statua è stata fusa in bronzo statuario dalla casa fonditrice «De Guidi» di Valeggio sul Mincio, nel Veronese, per circa 220 chili di peso ed è stata inaugurata questa mattina alla presenza del sindaco di Casale Renato Natale, della famiglia di don Peppe: la sorella Marisa e il fratello Emilio; di Augusto Di Meo, il testimone oculare dell’assassinio e dell’artista don Battista Marello.
A benedirla don Franco Picone, vicario generale della Diocesi di Aversa.
«È il momento in cui don Diana sta per cadere a terra colpito dai proiettili del killer, ma non cade, perché gli eroi non muoiono».
Lo ha rappresentato così don Battista Marello, prete per vocazione e artista per passione «il suo don Diana».
Una statua che è stata commissionata dal Comune di Casal di Principe, in occasione del trentesimo anniversario dell’uccisione di don Peppino.
«Abbiamo voluto la statua – spiega Renato Natale, primo cittadino di Casal di Principe – per rendere omaggio sempiterno al sacrificio di don Peppe. Questo è il mio ultimo anno da sindaco, alla prossima commemorazione parteciperò da laggiù in fondo come un comune cittadino».
Centinaia di persone oggi hanno partecipato all’inaugurazione e hanno reso omaggio alla tomba di don Peppe.