scritto da Manuel Senatore - 07 Febbraio 2024 14:45

Cava de’ Tirreni, colpo di scena in casa Cavese: esonerato Cinelli, al suo posto Di Napoli

Ore calde in casa Cavese: esonerato Cinelli a sorpresa (ma non troppo), arriva Raffaele Di Napoli, ex Paganese e Giugliano

Foto di Cavese 1919

Montagne russe. Ciò che stanno vivendo i tifosi della Cavese negli ultimi giorni può esser rappresentato solo attraverso questa metafora. Dopo la vittoria ad Uri, la domenica si chiude con una notizia bomba: esonerato Cinelli, in maniera del tutto (o quasi) inaspettata. Scelta che ha sorpreso inizialmente per il tempismo con cui è arrivata, ma di fatto, ragionandoci su e vedendo l’evolversi della situazione, è apparsa più che ragionata. Procediamo allora passo dopo passo nel racconto di queste ultime ore.

La vittoria ad Uri vista come il riscatto di Cinelli

La partita andata in scena fra Cavese e Atletico Uri fungeva come prova di riscatto per la squadra e il mister, finiti nell’occhio del ciclone nelle ultime gare, visti i risultati deludenti dell’ultimo mese. I sardi, compagine non irresistibile, hanno presto ceduto il passo agli aquilotti che al termine della prima frazione conducevano già per 0-2 grazie a Zenelaj e ad un autogol di Esposito. Nella ripresa, nonostante il ritmo  leggermente calato, è arrivato anche il terzo gol, ad opera di un maestoso Derosa, man of the match indiscusso. A nulla è valsa la reazione dell’Atletico Uri, a segno su rigore con Attili. Al termine dell’incontro, mister Cinelli analizza la gara e si focalizza sul prossimo incontro benedicendo la sosta (ottima occasione per recuperare gli acciaccati e rifiatare).

Sardegna che si conferma ancora una volta terra di conquista per la Cavese, con la squadra e i tifosi soddisfatti di questo 1-3 che, apparentemente, pare avesse spazzato via le nubi dall’orizzonte.

Nella notte l’annuncio a sorpresa: esonerato Cinelli

La calma che ha accompagnato gli aquilotti nel viaggio di ritorno è stata sconquassata da un vero e proprio lampo. Alle 23:44 di Domenica 4 Febbraio le pagine ufficiali della squadra annunciano una notizia che lascia sgomenti: esonerato Cinelli. Come se un vociare immenso avesse invaso le strade della città, tutti i tifosi si interrogano sulle ragioni di tale scelta e, nel mentre, iniziano a rimbalzare già le prime voci di un eventuale sostituto. Le domande più frequenti sono incentrate sul tempismo di questa scelta. Come mai dopo una vittoria arriva l’esonero? Perché, paradossalmente, non è giunta contro il Cassino (partita persa in casa) o contro l’Ischia (altro deludente pareggio interno). Ci si interroga soprattutto su chi possa essere l’erede del tecnico ciociaro e sulla situazione che si troverà inevitabilmente ad affrontare.

Le ragioni di tale decisione appariranno molto più chiare in seguito, nel pomeriggio di Lunedì 5 febbraio.

Un arrivo (non) a sorpresa: Di Napoli nuovo allenatore

La mattina di lunedì 5 febbraio trascorre nel fermento generale, con le ore che passano senza alcuna comunicazione da parte della società. Nel frattempo, si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero Raffaele Di Napoli, ex tecnico del Giugliano, vicino alla panchina blufoncè. Di Napoli ha da pochi giorni rescisso il suo contratto con la squadra gialloblù (da cui era stato esonerato a settembre), dopo aver condotto alla salvezza i tigrotti nella stagione precedente. Questo è il primo, forte, indizio che lo pone in pole position per il dopo Cinelli. Altro punto a favore è la presenza di Alessandro Tatomir, storico capitano della Cavese, come suo vice. Infine, il modulo prediletto adottato dal tecnico è il 3-5-2 che tanta fortuna ha portato ai metelliani in questa stagione.

C’è anche un altro concorrente, quel Giovanni Ferraro che già in estate sembrava vicinissimo ad approdare sulla panchina degli aquilotti, salvo poi virare sulla sorpresa Cinelli. Ferraro, che ha rifiutato la Nocerina durante questo campionato, appare però in netto svantaggio rispetto al tecnico ex-Paganese.

La sera, alle 19:26, finalmente la conferma: Raffaele di Napoli sarà il nuovo mister della Cavese. Si risolve così questa 48h di fuoco a Cava de’Tirreni, che ha tenuto tutto il tifo con il fiato sospeso per il prosieguo della stagione.

Le parole del presidente Alessandro Lamberti, ospite durante la diretta dei colleghi di Cavese Supporters, hanno spiegato come la scelta fosse stata presa ormai da tempo (una scelta difficile ma tanto ragionata) e fatta soprattutto per il bene della Cavese: l’obiettivo, la promozione in serie C, va raggiunto ad ogni costo, anche attraverso questo tipo di decisioni (CLICCA QUI per leggere l’intervento del presidente).

Fidiamoci, dunque, delle scelte della società. L’obiettivo è alla portata, mancano ormai 12 partite e non resta che stringerci intorno alla squadra e supportarla in questo percorso che, ci auguriamo, possa regalarci un sogno…

Giornalista in erba con un futuro ancora tutto da scrivere

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