Cava, Renato Aliberti punta sulla Carfagna per il sostegno azzurro nella corsa a sindaco
In vista delle prossime elezioni comunali, è ancora tempo di grandi manovre in quel che resta del centrodestra metelliano e, in particolare, di Forza Italia.
Stasera, infatti, all’Holiday Inn di Cava de’Tirreni, è stato convocato per le 19 un incontro al quale sono stati invitati quanti in questi ultimi anni si sono messi o sono stati messi ai margini del partito. Tra gli invitati, tanto per fare un nome, anche l’ex sindaco Alfredo Messina che, nei momenti di vacche magre, viene sistematicamente ripescato per poi, altrettanto sistematicamente, messo da parte e superato dagli eventi.
All’ordine del giorno due argomenti.
Il primo è quello di decidere la linea politica e quindi delle conseguenti decisioni da prendere. In effetti, da diversi mesi il partito azzurro metelliano è nel guado, incapace di compiere una scelta politica sull’atteggiamento da tenere rispetto all’attuale Amministrazione comunale. Forza Italia, infatti, in questi mesi ha brillato per le sue divisioni e per la sua politica bifronte. Da una parte vi erano due consiglieri comunali su tre usciti dalla maggioranza e postisi all’opposizione. Una scelta che, alla fine, stando alle dichiarazioni rilasciate alla stampa, era stata sostenuta dal commissario cittadino Gigi Casciello, il quale aveva così certificato il passaggio degli azzurri tra le minoranze pronte a sfiduciare il sindaco Marco Galdi. Operazione, quest’ultima, poi miseramente fallita. Dall’altra parte, invece, vi era l’altro consigliere comunale azzurro, Enrico Polacco, che invece aveva caparbiamente affermata la sua linea politica pro-Galdi, tanto che quest’ultimo ha continuato a tenere in Giunta l’assessore Fortunato Palumbo in quota Forza Italia. Un bel papocchio, insomma, che tuttora resta tale, nonostante i due consiglieri anti-Galdi abbiano lasciato il partito che è ora rappresentato in Consiglio comunale dal solo Polacco. Ad oggi, infatti, nessuno sa davvero quale sia la linea del partito, se quella espressa da Polacco, oppure se siano ancora attuali le dichiarazione anti-Galdi del commissario Casciello. La questione non è da poco in vista delle alleanze e delle scelte da compiere per le prossime comunali.
Il secondo punto all’ordine del giorno è la ricostruzione di un partito, che ormai in città è stato quasi praticamente azzerato da scelte politiche cervellotiche e poco aderenti alla realtà del territorio. Da qui questa sorta di chiamata alle armi di stasera. Un tentativo disperato, insomma, di mettere insieme un po’ di persone anche per tentare di formare una lista con il simbolo forzista. Un’operazione non facile dopo tanti disastri e spaccature.
In questa confusa situazione di debolezza in cui versa Forza Italia, sta cercando di inserirsi e trarre vantaggi politici l’imprenditore Renato Aliberti, già esponente in passato di Forza Italia, ora però in Fratelli d’Italia che lo ha inserito nella quaterna dei possibili candidati a sindaco.
Aliberti, a differenza di altri, a quanto pare nella sua candidatura a sindaco ci crede e sta tentando di avere oltre al sostegno del suo partito, Fratelli d’Italia, anche quello di Forza Italia attraverso l’appoggio del coordinatore provinciale Mara Carfagna, di cui è stato collaboratore politico ed tuttora amico. Insomma, usando un gergo calcistico, Aliberti è impegnato in un’avvolgente azione sulla destra per andare in rete su assist della Carfagna, riuscendo così in un’operazione politica, quella di mettere insieme a Cava Fratelli d’Italia e Forza Italia, che ancora non è riuscita al suo leader Edmondo Cirielli.
La ricostruzione del partito azzurro a Cava che prende il via stasera, quindi, fa gioco allo stesso Aliberti, il quale di sicuro sarà ben consapevole del fatto che oggi Forza Italia in città è un contenitore elettoralmente pressoché vuoto e non può che sperare in un rilancio politico degli azzurri.