Vasco Rossi e i rivoluzionari da salotto
così il famoso cantautore si è visto investito da commenti polemici, critiche ed attacchi. La colpa? Aver ricordato la vergogna dello sterminio del popolo ebreo. Vasco Rossi ha risposto con un post molto duro
Vasco Rossi ha celebrato la Shoah con i suoi fan su Facebook. Di questi tempi, però, questo diventa motivo di polemiche. E così il famoso cantautore si è visto investito da commenti polemici, critiche ed attacchi. La colpa? Aver ricordato la vergogna dello sterminio del popolo ebreo. Vasco Rossi ha risposto con un post molto duro. “Questo è il giorno della memoria! Un giorno simbolico! La memoria dell’Olocausto. Chi vuole parlare di quello che succede oggi a Gaza (un orrore che mi auguro possa finire al più presto) vada da un’altra parte! Io NON mi schiero da una parte o dall’altra per rispetto! Perché non faccio il “tifo”… non è una partita di calcio. È una tragedia di fronte alla quale resto ammutolito! Mi auguro la PACE in quei territori. Ognuno può fare quello che vuole ma a me sembra troppo facile e comodo schierarsi da una parte o dall’altra dal salotto della propria casa! Provo solo una grande pena e un grande orrore nel vedere due popoli fratelli che si fanno la guerra da quarant’anni….”. Parole e concetti molto netti e chiari, che, ovviamente, hanno scatenato nuovi commenti velenosi, liquidati così da Vasco Rossi: “Non ho mai sopportato i rivoluzionari da salotto, che invadono le piazze e infestano il web”. E’ proprio così, rivoluzionari da salotto che parteggiano con i terroristi di Hamas mostrando di tenere a cuore le sofferenze del popolo palestinese pur di andare contro Israele. Peggio ancora, non tanto contro lo Stato di Israele, ma più ancora contro gli ebrei in un rigurgito antisemita che preoccupa e inquieta. L’unica scelta da compiere è quella della pace, come ha da tempo suggerito papa Francesco.