L’ONU e la complicità con i terroristi di Hamas
La notizia è sconvolgente. Israele ha fornito le prove di questa complicità: dozzine di razzi e armi trovate in edifici dell’Unrwa. Non solo. Uomini delle forze speciali Nukhba, le più feroci, risultano essere anche dipendenti del Palazzo di Vetro
Dodici dipendenti Onu sono coinvolti nell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre ai coloni israeliani. La notizia è sconvolgente. L’Agenzia delle Nazioni Unite coinvolta è la United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East (Unrwa). Nata nel 1949, è l’unica che si occupi d’un singolo popolo. Gli Usa versano a questa Agenzia 343 milioni di dollari l’anno. A contribuire è lo stesso Israele, tant’è che la destra più estremista accusa il premier Netanyahu d’avere sempre pagato le spese Unrwa «con le tasse degli israeliani». Ora Israele ha fornito le prove di questa complicità: dozzine di razzi e armi trovate in edifici dell’Unrwa. Non solo. Uomini delle forze speciali Nukhba, le più feroci, risultano essere anche dipendenti del Palazzo di Vetro. Questo scandalo contribuisce al discredito sempre più crescente di un’istituzione internazionale come l’ONU. Dimostra anche come il pluridecennale conflitto tra israeliani e palestinesi sia diventato sempre più una cancrena diffusa, profonda e inarrestabile. E’ anche la riprova che la prima vittima della guerra sia la verità. E questa guerra, da questo punto di vista, è forse in assolto la peggiore.