Cava de’ Tirreni, Meridione Nazionale: indicazioni e suggerimenti in una nota sulla sicurezza e sulla prevenzione dei furti nelle case
Il problema non è la loro incapacità quanto più la loro totale incomprensione e ignoranza in materia, nonché il loro evidente disinteresse e la loro imbarazzante insensibilità per un problema che preoccupa fortemente la cittadinanza
Riceviamo e pubblichiamo
Giorni orsono ci siamo permessi di dare alcuni suggerimenti al Sindaco e all’Assessore alla Sicurezza.
Tempo perso!!
Il problema non è la loro incapacità quanto più la loro totale incomprensione e ignoranza in materia, nonché il loro evidente disinteresse e la loro imbarazzante insensibilità per un problema che preoccupa fortemente la cittadinanza. Motivi per cui dialogare con loro è come parlare con il muro.
Il Sindaco è la prima autorità sul territorio comunale in tema di sicurezza e sanità per cui anche quando delega resta comunque il primo ed assoluto responsabile.
Ma lui cosa fa per la sicurezza? Nulla di nulla!
E l’Assessore al ramo? Si lamenta di non avere vigili urbani (e difatti non se ne vede uno neppure a pagarlo a peso d’oro), ma se non ha vigili che senso ha il suo ruolo? A non far nulla, basta ed avanza il Sindaco,perché delegare altri alla sicurezza che non c’è? Almeno risparmieremmo così un lauto stipendio per l’assessore inutile da destinare ad altro scopo, visto l’enorme buco di bilancio.
E’ chiaro a tutti anche ai due sordi e ciechi (s)governanti, che Cava è sotto attacco da parte di ladri specializzati nei furti in appartamento provenienti dal napoletano con basi di appoggio e loro spie sul territorio metelliano, visto che i loro colpi vanno quasi tutti a buon fine in forza di piani ben studiati.
Aggiungiamo di seguito altre delucidazioni e consigli, frutto di esperienza, per fronteggiare il gravissimo fenomeno che desta allarme tra la popolazione, vista la pericolosità insita al tipo stesso di reato perpetrato con la presenza dei proprietari o inquilini anche all’interno dell’abitazione.
Sembra che siano le frazioni quelle maggiormente prese di mira in quanto più facilmente aggredibili rispetto al centro storico.
Al di la del fatto che le nostre frazioni andrebbero organizzate come le contrade sienesi impenetrabili dai malintenzionati, i servizi di prevenzioni in generale si svolgono su strada quindi in coordinamento (collaborazione) con tutte le altre forze di polizia per garantire h24 pattuglie che effettuino continui posti di blocco in modo da dissuadere i delinquenti dal compiere furti.
Cava è facile da proteggere perché ha tre imbocchi –via di uscite- autostrada-nazionale nord per Nocera – sud per Salerno.
Basterebbero tre telecamere visionabili in tempo reale non da registrazione solamente per controllare le vie di fuga .
La quarta via per Croce è un luogo idoneo per ivi indirizzarli e catturarli.
Anche i vigili dovrebbero svolgere un turno notturno perché il servizio di polizia va svolto su strada e non al calduccio negli uffici e purtroppo nelle ore serali e notturne 22,00/08,00 c’è a malapena una pattuglia delle Forze dell’Ordine, non quella dei vigili che staccano alle 20.30
Purtroppo, le nostre Forze dell’Ordine fanno quel che possono.
Carabinieri, Polizia, e Finanza andrebbero meglio pagate e avrebbero bisogno di più uomini e mezzi perché la sicurezza non si fa con l’acqua calda.
Di qui il compito del Sindaco, che non viene svolto, di segnalare al Prefetto la necessità di convocare il Comitato Provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico alfine di ottenere, specie in questo periodo delicato, un rafforzamento di uomini e mezzi non escluso l’intervento dei militari.
avv. Alfonso Senatore
coordinatore regionale di Meridione Nazionale