Vanessa Ballan, un’altra vittima della violenza maschile
Di fronte a questo ennesimo martirio si resta sgomenti, senza parole. E a prevalere è l'avvilimento, non certo la rassegnazione, per questa mattanza senza fine
Un altro femminicidio. La scia di sangue delle donne vittime dell’assurda e disumana violenza maschile non si ferma. E’ di ieri la notizia dell’assassinio di Vanessa Ballan, una giovane donna di 26 anni, incinta e madre di un bambino di 4. E’ stata uccisa con sette coltellate sull’uscio di casa, nel trevigiano. Per l’omicidio è stato arrestato il suo stalker, Bujar Fandaj, 41 anni, di origini kosovare. La perseguitava da tempo. Era già stato denunciato da Vanessa Ballan, commessa ventiseienne del supermercato Eurospin di Riese Pio X, lo scorso mese di ottobre. Ieri la follia omicida si è scatenata sulla povera Vanessa mentre era sola in casa. Di fronte a questo ennesimo martirio si resta sgomenti, senza parole. E a prevalere è l’avvilimento, non certo la rassegnazione, per questa mattanza senza fine di donne la cui unica colpa è quella di essere donne.