scritto da Pasquale Petrillo - 15 Dicembre 2023 08:53

L’Ucraina nella UE, le promesse sono debiti

L'Unione Europea diventa una realtà sempre più vasta, allargata a paesi che la guardano come un punto di arrivo, un porto sicuro per la crescita tanto economica quanto democratica. Qualche perplessità sull'Ucraina, tuttavia, c'è

foto Giovanni Armenante

Il Consiglio europeo ha dato semaforo verde all’apertura dei negoziati di adesione con l’Ucraina e la Moldavia, lo status di candidato alla Georgia e i negoziati con la Bosnia Erzegovina una volta che avrà soddisfatto le condizioni. E’ indubbiamente una decisione importante e significativa. L’Unione Europea diventa una realtà sempre più vasta, allargata a paesi che la guardano come un punto di arrivo, un porto sicuro per la crescita tanto economica quanto democratica. Qualche perplessità sull’Ucraina, tuttavia, c’è. Inutile nasconderlo. Questa apertura all’adesione ucraina all’Unione Europea potrebbe rivelarsi un elemento negativo per arrivare alla pace con i russi. Sarà difficile per la Russia digerire quest’altro boccone amaro. Tuttavia, è anche vero che in questi due anni l’Ucraina è diventato il fronte orientale, tanto dell’Unione Europea che degli Usa, del confronto politico, economico e militare delle democrazie occidentali con la Russia. Diciamoci la verità, gli ucraini combattano per la loro patria, ma anche per noi. In parte, anche se non è bello dirlo, siamo quasi ad un guerra per procura.  Da qui le promesse che diventano debiti da saldare. E i Paesi della UE ne hanno fatto di promesse all’Ucraina in questi ultimi due anni.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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