Cava de’ Tirreni, le speranze di rilancio della città nei giovani come Francesco Della Rocca

Non conosco personalmente questo giovane leader locale di Forza Italia, Francesco Della Rocca, di cui abbiamo pubblicato un’intervista poco fa. Ho avuto modo di parlarci a telefono una sola volta e poi ho letto la sua intervista.

Confesso di esserne rimasto sorpreso e favorevolmente impressionato. Per diversi motivi.

In primo luogo, per la sua capacità di fare politica, studiare e addirittura essere già un imprenditore. A solo ventidue anni. Una sorta di Mozart della politica in salsa locale. Il nostro ha un pregio che la politica cavese ha perso da un tempo: ha messo la testa fuori dalle anguste mura cittadine tanto da diventare vice coordinatore vicario provinciale dei giovani di Forza Italia. E dopo che da un po’ è già coordinatore dell’area nord della provincia, in pratica dell’Agro.

In secondo luogo, perché sfata quello che purtroppo non è luogo comune, ovvero che i giovani non amano la politica. Molto probabilmente non hanno molte occasioni per avvicinarsi all’attività politica cosi come invece le aveva la mia generazione nel secolo scorso. E’ sorprendente che addirittura nella nostra città Forza Italia giovani conti un nutrito numero di militanti. Insomma, non tutto è perduto.

In terzo luogo, Francesco Della Rocca sarà anche giovanissimo ma sembra avere la maturità di un politico di lungo corso. Come non condividere, ad esempio, le sue critiche alla politica attuale, alla selezione della classe politica con le liste bloccate o all’arrembaggio di centinaia di candidati in decine di liste alle elezioni amministrative. E poi il senso del dovere in una stagione che appare spesso soltanto di diritti.

In conclusione, il nostro rappresenta una speranza per la politica cittadina e in prospettiva per il rilancio di Cava. L’auspicio è che ce ne siano tanti altri di giovani validi in Forza Italia, ma altrettanti, bravi e motivati, nell’intero panorama politico cittadino. Giovani che, da entrambi gli schieramenti, siano capaci di costituire un valido ricambio all’attuale e tutto sommato modesta classe politica cittadina.

L’auspicio, ovviamente è rivolto non solo a Francesco, ma a tutti i giovani che si avvicinano alla politica, è che il tempo non smorzi l’entusiasmo e che la genuinità si tramuti in matura esperienza non inquinata dalla cattiva politica.

In conclusione, speriamo che i giovani come Francesco Della Rocca non siano guastati dal tempo e dai cattivi maestri della politica politicante, che affollano la scena cittadina e non solo quella.

In bocca la lupo… e viva il lupo, ovviamente!