Cava de’ Tirreni, il Csi Cava tra sport e salute
Il Corso BLSD rappresenta un momento importante sia per il Comitato sia per i dirigenti e gli operatori che giornaliermente sono impegnati nei campi, nelle palestre e in tutte quelle strutture dove si pratica l’attività sportiva.
Due importanti appuntamenti hanno caratterizzato il fine settimana del C.S.I. Cava:
Sabato mattina presso il salone del Convento di S. Francesco si è svolto il Corso BLSD Adulto Pediatrico Certificativo per l’utilizzo del defibrillatore a cui hanno partecipato ben 40 tra dirigenti ed operatori del CSI e l’inizio della 52° Coppa Città di Cava di Calcio a “11” a cui prendono parte 10 squadre del territorio.
Il Corso BLSD rappresenta un momento importante sia per il Comitato sia per i dirigenti e gli operatori che giornaliermente sono impegnati nei campi, nelle palestre e in tutte quelle strutture dove si pratica l’attività sportiva.
Al di là dell’obbligatorietà della presenza del defibrillatore nelle varie strutture la conoscenza e la capacità di far funzionare l’apparecchio rappresenta un momento di crescita associativa che potrebbe permettere la salvaguardia e la salvezza della vita di un atleta.
La presenza così massiccia dei dirigenti è la riprova che il problema è sentito dal mondo sportivo.
Dopo la pandemia si ritorna alla normalità delle attività sportive e il torneo di Calcio a “11” rappresenta il primo di un’immensa realtà che il CSI Cava mette in atto (per la verità il torneo anche negli ultimi due anni si è svolto, in forma ridotta ma si è svolto regolarmente), a giorni partiranno i tornei di pallavolo maschile, femminile e misto per le varie categorie, l’atletica in pieno svolgimento con la Scuola Pietro Mennea, la Danza Sportiva, Ginnastica Ritmica e artistica, basket e naturalmente il Tennis tavolo.
Per quest’ultima attività Cava ospiterà i prossimi Campionati Nazionali di Tennis Tavolo del Centro Sportivo Italiano dal 3 al 5 Giugno 2024.
Unico problema per l’attività calcistica, non poter utilizzare a pieno le strutture di Cava (Campo Pregiato) per l’alto costo, le squadre preferiscono emigrare nelle strutture periferiche dove il costo dell’utilizzo è più accessibile.
Un vero peccato.