Vietri, sui temi ambientali il Comitato cittadino “NO ai parcheggi multipiano” critica l’Amministrazione comunale
Il Premio Vietri attribuito quest’anno all’on. Ermete Realacci, per il suo impegno a favore dell’ambiente, costituisce l’occasione per il Comitato cittadino vietrese “NO ai parcheggi multipiano” per muovere proprio sui temi ambientali e di gestione del territorio una forte e circostanziata critica all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Benincasa.
“Un’amministrazione -si legge nella lunga e durissima nota del Comitato- erede di una lunga tradizione di malgoverno del territorio, in gran parte riconducibile all’esperienza del centrosinistra. Sono ancora vive nella memoria collettiva il ricordo di antiche e ancora aperte ferite quali il “Mostro del Fuenti”, per la cui demolizione è stato necessario aspettare la bellezza di trent’anni; e, più di recente, il Piano Urbanistico Esecutivo di Marina di Vietri, che a suo tempo la Legambiente definì un “abuso legalizzato”, a cui non è ancora stato posto rimedio, una cementificazione selvaggia della fascia costiera perpetrata con la complicità di tutta la classe politica locale, della prima e della seconda Repubblica”.
“L’attuale amministrazione -prosegue la nota- si appresta ad infliggere una nuova ferita al territorio e al paesaggio con la realizzazione di un mastodontico sistema di parcheggi multipiano in aree notoriamente classificate ad alto rischio-idrogeologico. Uno di questi parcheggi è previsto a ridosso della scuola media “V. Pinto”, in fondo al vallone del fiume Bonea, mentre un altro è previsto all’uscita dello svincolo autostradale A3. Nel contempo si promettono futuristiche, quanto improbabili, ma sicuramente costosissime “opere di mitigazione”, cioè di prevenzione di eventuali fenomeni franosi o alluvionali”.
Nella nota del Comitato cittadino vietrese “NO ai parcheggi multipiano” viene ricordato come appena pochi mesi fa sono state ricordate le vittime della terribile alluvione dell’ottobre 1954, “una catastrofe non infrequente nella nostra regione e che di naturale ha ben poco, come ci ha ammonito un recente convegno di geologi a Salerno lo scorso autunno (“Basta costruire sui letti o lungo gli argini dei fiumi”)”.
“Nonostante questi allarmi e incuranti del “principio di precauzione” -accusa il Comitato- i nostri amministratori avevano già avviato da lungo tempo (dal 2011), all’insaputa della cittadinanza vietrese, la fase di progettazione di questi parcheggi ed oggi si apprestano a portare a termine i loro piani che, a nostro parere, presentano non poche criticità e risultano del tutto incompatibili con una seria tutela ambientale e paesaggistica del territorio comunale”.