La strage dei bambini israeliani del kibbutz di Kfar Aza
Oltre agli adulti, loro genitori o parenti, sono stati trovati una quarantina di bambini. Crivellati di colpi, alcuni bruciati, altri
Decine di neonati e bambini sono stati uccisi dai miliziani di Hamas durante l’attacco terroristico di sabato mattina nel kibbutz di Kfar Aza. Oltre agli adulti, loro genitori o parenti, sono stati trovati una quarantina di bambini. Crivellati di colpi, alcuni bruciati, altri decapitati. Qualcosa di terribilmente orribile e disumano. Nella disputa tra palestinesi e israeliani le responsabilità sono da entrambi le parti. Questi terroristi di Hamas però non vanno confusi con il popolo palestinese. Allo stesso tempo, non è neanche pensabile una qualsiasi forma di equidistanza tra i terroristi di Hamas e lo Stato di Israele. Bastano queste stragi, tra tutte quelle dei ragazzi pacifisti radunati del Negev e quella del kibbutz di Kfar Aza, per capire da che parte stare. Certo, la pace va comunque ricercata, ma i terroristi di Hamas non hanno diritto alcuno se non quello di dover essere combattuti e severamente puniti.