Si calcola che in Italia siano oltre 50 milioni le persone online ogni giorno e 35 milioni quelle attive sui canali social e che ci siano oltre 80 milioni di smartphone per una popolazione residente di 60 milioni.
Ma questa non è l’unica sorpresa: il nostro è un paese e un mondo che si conferma maturo e connesso, con buon trend in crescita per quanto riguarda internet, piattaforme social e nuove tecnologie.
Questi sono solo alcuni dei dati presentati nel report annuale Digital 2020.
Non abbiamo trovato dati relativi ai pc, desktop o portatili, in possesso degli italiani, ma da una indagine fatta da “Il sole 24 ore” qualche anno fa risultava che le famiglie con almeno un minorenne sono le più attrezzate tecnologicamente: l’87,1% possiede un personal computer, l’89% ha accesso ad Internet da casa; all’estremo opposto si collocano le famiglie di soli anziani ultrasessantacinquenni: appena il 17,8% di esse possiede il personal computer e soltanto il 16,3% dispone di una connessione per navigare su Internet.
Nell’evidenziare che le famiglie con almeno un minorenne sono quelle tecnologicamente più progredite rispetto alle altre, è un dato di fatto che su circa 59milioni di italiani, almeno 51milioni circa posseggono un pc, fisso o portatile, e quindi anche una tastiera.
Ma quanti si pongono il problema che la tastiera di un pc deve essere periodicamente pulita?
All’interno della stessa, oltre alla polvere, si accumulano minuscoli oggetti che a lungo andare, se non rimossi, possono danneggiarla; peli del gatto o del cane, piccoli punti metallici, qualche fermaglietto, e sulla stessa compaiono macchie di unto o altro ancora: sporcare le tastiere del computer, per un motivo o per l’altro, è piuttosto semplice ma fortunatamente è semplice anche pulirle e rimuovere polvere o altro.
E se si tratta di tastiere staccate dal pc, i danni possono essere circoscritti con la sostituzione delle stesse, ma se parliamo di pc portatili i rischi sono maggiori, possono comportare anche la necessità di sostituire tutta l’apparecchiatura.
Vediamo, quindi, come pulire la tastiera del Pc o del Mac nel modo corretto, togliendo polvere, macchie di unto o altro ancora: sporcare le tastiere del computer, per un motivo o per l’altro, è piuttosto semplice ma fortunatamente è semplice anche pulirle senza rischiare di danneggiare qualche tasto o qualche altro componente.
Partiamo dalla pulizia della tastiera dei cosiddetti computer grandi (in gergo sono chiamati Desktop-pc) senza danneggiarla.
Precisiamo, preliminarmente, che alcune operazioni di pulizia sono comuni anche alle tastiere dei Pc portatili e a quelle dei tablet.
La prima operazione da fare è spegnere il pc, poi staccare la tastiera se è collegata con un cavo (se invece è collegata via Bluetooth è già staccata), capovolgerla e utilizzare una bomboletta di aria compressa spruzzando dall’alto in basso sulla parte posteriore, per rimuovere polvere ed eventuali detriti.
Inoltre, aiutandovi con un coltellino o con un piccolo cacciavite a punta, ma facendo sempre estrema attenzione, potete anche rimuovere eventuale polvere o sporcizia presente tra un tasto e l’altro, operando sia a tergo, sia sul lato anteriore (dipende dalla tastiera).
Nel caso in cui dovete rimuovere dalla vostra tastiera delle macchie o degli aloni il consiglio è quello di usare la cosiddetta “gomma magica”; ma prima di utilizzarla passatela sotto l’acqua del rubinetto, però strizzatela bene prima di usarla e poi passatela sugli eventuali tasti e o altri punti sporchi della tastiera; poi asciugate la zona che avete pulito.
La gomma magica può essere utilizzata anche per pulire la tastiera dei PC portatili.
Vediamo ora come pulire la tastiera di un pc portatile o di quella di un tablet.
Per eseguire nel modo corretto l’operazione è bene dotarsi di una bomboletta di aria compressa e un panno in microfibra (in alternativa si può utilizzare anche un panno in pelle di daino o di camoscio).
Per prima cosa incliniamo leggermente il pc portatile (aperto) dopo averlo poggiato sul piano del tavolo coperto da una tovaglia per evitare scivolamenti. e utilizziamo la bomboletta di aria compressa per spazzare via eventuali detriti come per esempio briciole o altro.
A questo punto passate il vostro panno sulla tastiera, in maniera delicata senza premere particolarmente, per rimuovere eventuali detriti rimasti.
Visto che siamo in argomento, vediamo come pulire lo scherno di uno smart-phone o di un IPhone nel migliore dei modi per averlo sempre pulito senza rovinarlo.
Lo smartphone o IPhone è uno di quegli oggetti che utilizziamo tutti i giorni. Le sue funzioni sono talmente tante che è entrato sempre di più nelle nostre vite e, tra telefonate, messaggi, social, foto, video, giochi, navigazione su Internet, uso delle varie App, passiamo molte ore a toccare il suo schermo.
E quando non lo abbiamo in mano lo poggiamo su varie superfici, in tasca, in borsa e inevitabilmente, oltre che con le mani, finiamo per sporcarlo: questo però non è certo un problema insormontabile, si può infatti pulire facilmente.
Vediamo per come pulire lo smartphone o l’IPhone nel migliore dei modi senza correre il rischio di rovinarlo.
Lo strumento perfetto per qualsiasi dispositivo touch è il panno in microfibra inumidito con un po’ di acqua (l’ideale sarebbe l’acqua distillata) ma vanno benissimo anche i panni in pelle di daino o in pelle di camoscio.
In commercio ci sono anche dei detergenti appositi che possono aiutare a pulire al meglio il telefono.
Non va invece utilizzato l’alcool (che con il tempo potrebbe indebolire lo schermo e favorire i graffi) e neppure i liquidi che si utilizzano per lavare i vetri di casa.
Vietato anche l’utilizzo del detersivo per i piatti, dell’aceto e delle bombolette ad aria compressa, che invece sono utili per pulire tastiere del computer o per pulire il mouse.
Neppure i tovaglioli e i fazzoletti di carta sono utili alla causa: potrebbero rompersi e qualche pezzetto piccolo potrebbe addirittura graffiare lo schermo.
Il panno in microfibra, in pelle di daino o in pelle di camoscio lo potete utilizzare per pulire sia lo schermo del vostro smartphone (usatelo con molta delicatezza) sia quella posteriore della scocca.
Per quanto riguarda gli ingressi dello smartphone o dell’IPhone, come la porta USB o il jack per le cuffie, è meglio evitare stuzzicadenti, aghi, cotton-fiok o strumenti simili con cui involontariamente potreste fare dei danni: tutti questi oggetti potrebbero danneggiare il telefono e anche rompersi al suo interno: meglio utilizzare pennellini e tamponiche potete trovare nei vari kit di pulizia.