I misteri della strage di Ustica
Fu un incidente, insomma, dovuta ad un'operazione militare. Ora Giuliano Amato, ex presidente socialista del Consiglio dei Ministri, in
A 43 anni dalla tragedia di Ustica, nella quale morirono 81 persone, ancora non si conoscono del tutto le cause che fecero precipitare il DC 9 dell’Itavia. Dopo anni di indagini, di depistaggi e di silenzi, anche grazie al lavoro di Andrea Purgatori, il giornalista recentemente scomparso, fu appurato che l’aereo fu colpito da un missile. Fu un incidente, insomma, dovuta ad un’operazione militare. Ora Giuliano Amato, ex presidente socialista del Consiglio dei Ministri, in un’intervista parla della responsabilità dei militari francesi. A colpire l’aereo fu un missile lanciato dai francesi. Non è la prima volta che questa ipotesi è stata ventilata. Questa, quasi sicuramente, è però la verità. Lapidario il commento in proposito del presidente dell’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica. «L’intervista -afferma- ribadisce ciò che già sapevamo: il Dc9 è stato abbattuto, e la Francia, fino a ora, ha risposto in maniera insoddisfacente e vergognosa». «È il governo del nostro Paese -conclude- che ora deve rivolgersi a Macron con forza per chiedere che emerga questa verità mai confessata». C’è poco da aggiungere.