Cava de’ Tirreni, Fratelli d’Italia dopo il grave episodio di stamani: “L’aggressione testimonia lo stato di abbandono del Comune”
E’ questo l’ennesimo episodio -si legge ancora nel comunicato del Coordinamento cittadino di FdI- che si verifica all’interno del Palazzo
“Alla dipendente assistente sociale del Piano di Zona e del Comune di Cava de’ Tirreni, vittima stamani di una vile ed ingiustificata aggressione da parte di un utente, giunga la più sincera e sentita solidarietà del partito di Fratelli d’Italia.”
Principia così il comunicato stampa di solidarietà di Fratelli d’Italia alla dipendente del Piano di Zona di Cava de’ Tirreni aggredita stamani a Palazzo di Città.
“E’ questo l’ennesimo episodio -si legge ancora nel comunicato del Coordinamento cittadino di FdI- che si verifica all’interno del Palazzo di Città metelliano, ancor più grave perché commesso da una persona già conosciuta per analoghi gesti”.
“Questa brutale aggressione –dichiara Marco Senatore, vice coordinatore cavese di Fratelli d’Italia- è la riprova, qualora ce ne fosse ancora bisogno, della mancanza di controlli in entrata, soprattutto negli orari di ricevimento del pubblico, e senza che sia normalmente predisposta un minimo di vigilanza del Palazzo di Città, con la presenza continuata da parte degli agenti della Polizia Municipale. Non è possibile che soggetti come questa donna, già nota per la sua aggressività, possa agire impunemente e mettere in pericolo l’incolumità dei dipendenti e di chi frequenta il Comune per motivi istituzionali”.
“Questo bruttissimo e preoccupante episodio –commenta il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Italo Cirielli- accende i riflettori sullo stato di abbandono in cui versa la struttura comunale, così come le condizioni insostenibili in cui si trovano costretti a lavorare i dipendenti, nella fattispecie dei servizi sociali, ma in generale di tutta l’organizzazione comunale, ormai con dei vuoti in organico che costringono il personale ad intollerabili sovraccarichi. A ciò si aggiunga che le assistenti sociali del Piano di Zona sono non solo in numero ridotto, ma anche part-time. In pratica, una situazione disastrosa a cui l’Amministrazione Servalli è stata finora incapace di dare una risposta e sorda ad ogni sollecitazione al riguardo”.
“Ci auguriamo –conclude Cirielli– che questo sia l’ultimo episodio e che il Sindaco e il suo assessore alla sicurezza intervengano prontamente per evitare il verificarsi di fatti ancora più incresciosi nel prossimo futuro e che questo episodio, con nostra grande preoccupazione, potrebbe purtroppo preannunciare”.