scritto da Pasquale Petrillo - 20 Agosto 2023 08:58

La Meloni in Albania e il conto non pagato al ristorante dagli italiani

La Meloni ha chiesto alla nostra ambasciata di pagare, ma è stata poi lei a provvedere di tasca propria. Anche su questo episodio

foto Giovanni Armenante

«Quei quattro italiani al ristorante in Albania? Mi sono vergognata e ho pagato io. Assurda la polemica dell’opposizione». Così Giorgia Meloni a commento della vicenda degli italiani che sono scappati da un ristorante in Albania per non pagare, diffusa dal premier albanese Rama. La Meloni ha chiesto alla nostra ambasciata di pagare, ma è stata poi lei a provvedere di tasca propria. Anche su questo episodio si è innescata un’odiosa e sciocca polemica. Questo, purtroppo, è il limite della politica. Pur di trovare un motivo di critica, si smarrisce il buon senso. In fondo, sarebbe stato meglio plaudire e sottolineare che così avrebbe fatto qualsiasi premier italiano nelle stesse circostanze. A prescindere dalla sua appartenenza politica. In fondo, meglio alzare l’asticella piuttosto che dare spazio a critiche di infimo livello che danneggiano soprattutto chi le fa.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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