scritto da Pasquale Petrillo - 16 Agosto 2023 08:51

Il crollo del rublo e il futuro della guerra in Ucraina

Il crollo del rublo porterà ad una crescita dell'inflazione con il conseguente impoverimento dei russi. Questo è l'elemento che

foto Giovanni Armenante

Il rublo, la moneta russa, sta crollando. Era inevitabile. Il motivo? Più dì uno. Ricollegabili tutti, però, all’invasione dell’Ucraina. Sono, infatti, aumentate in modo esponenziale per la Russia le spese per la difesa, con il conseguente aumento delle importazioni, unito, però, al forte calo delle esportazioni, in particolare nel settore del petrolio e del gas naturale, per effetto delle sanzioni occidentali. Il crollo del rublo porterà ad una crescita dell’inflazione con il conseguente impoverimento dei russi. Questo è l’elemento che maggiormente dà preoccupazione a Putin. Più che il pessimo andamento della guerra in terra ucraina. Quasi certamente saranno proprio le difficoltà economiche ad indurre i russi a più miti consigli. Sempre che, alla lunga, Putin e i suoi riescano a restare ancora al potere. In conclusione, non è affatto da escludere che le sorti della guerra con l’Ucraina saranno decise dalle difficoltà economiche patite dal semplice cittadino russo, penalizzato da un rublo che vale sempre meno e da un’inflazione che erode il suo potere di acquisto.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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