Gli equivoci e le zone d’ombra del PD
La questione vera però è un'altra. Unire sì, ma intorno a cosa? E si torna così al problema di fondo del PD. Vale a dire, qual è la reale
Il PD di Elly Schlein continua ad inseguire politicamente i Cinque Stelle nel tentativo di costruire un’alternativa all’attuale maggioranza di governo. E’ un’operazione comprensibile e legittima, ma molto difficile e complicata. Lo dimostrano gli ultimi avvenimenti, con la partecipazione sabato scorso della Schlein ad una manifestazione pentastellata. La provocazione di Beppe Grillo, uscito con il viso coperto da passamontagna, ha creato imbarazzo e contestazioni nel PD. In breve, l’intento di mettere insieme tutto ciò che è alternativo alla Meloni è più che comprensibile. Anzi, doveroso. La questione vera però è un’altra. Unire sì, ma intorno a cosa? Gli equivoci vanno sciolti e diradate le zone d’ombra. E si torna così al problema di fondo del PD. Vale a dire, qual è la reale identità politica dei democrat? Finché non lo chiariscono a loro stessi, difficilmente lo capirà elettoralmente la maggioranza degli italiani.