scritto da Pasquale Petrillo - 13 Giugno 2023 08:44

Con l’addio a Berlusconi la fine di un’epoca

Con lui è nata quella che noi impropriamente chiamiamo Seconda Repubblica. E' stata, questa, una stagione della politica italiana che lui ha

foto Giovanni Armenante

Con la scomparsa di Silvio Berlusconi si chiude un’epoca. Il Cavaliere indubbiamente è stato una delle figure che più di altre ha caratterizzato un’era. Con lui è nata quella che noi impropriamente chiamiamo Seconda Repubblica. E’ stata, questa, una stagione della politica italiana che lui ha attraversato per intero. E da protagonista. Oggi rendiamo omaggio alla sua grandezza senza per questo dimenticarci le sue debolezze, i suoi errori, le sue manchevolezze. Non possiamo non ricordarlo, però, come un personaggio eccezionale. Poliedrico, carismatico ed ammaliatore, tanto innovatore da risultare rivoluzionario. Quasi un novello re Mida. “Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi”, ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio di cordoglio. Un ritratto politico aderente alla realtà. “La leadership di Berlusconi -ha poi aggiunto- ha contribuito a plasmare una nuova geografia della politica italiana… favorendo continuità nell’indirizzo atlantico ed europeista della nostra Repubblica”. E ancora: “E’ stato una persona dotata di grande umanità e un imprenditore di successo, un innovatore nel suo campo”. Infine: “Ha conquistato posizioni di assoluto rilievo nell’industria televisiva e nel settore dei media. E’ stato artefice di importanti successi nel mondo dello sport italiano”. Non si può che sottoscrivere.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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