scritto da Pasquale Petrillo - 18 Maggio 2023 08:58

Alluvione in Emilia-Romagna, un disastro come per un terremoto

Una regione ricca e all'avanguardia, strategica per l'economia nazionale soprattutto nel settore agroalimentare, è stata messa in ginocchio.

foto Giovanni Armenante

Le immagini dell’alluvione e dei soccorsi in Emilia-Romagna non possono che colpire. E’ una vera devastazione. Come un terremoto con morti, dispersi, distruzione. Una regione ricca e all’avanguardia, strategica per l’economia nazionale soprattutto nel settore agroalimentare, è stata messa in ginocchio. Nove morti accertati, migliaia di persone costrette a lasciare le loro case, a ieri 21 fiumi esondati, 37 le cittadine allegate tra la Romagna e il Bolognese e e 48 quelle tra Reggio Emilia e Rimini. Per ora si contano 250 frane e  450 strade interrotte. Bastano già questi numeri per dare il senso di questa tragedia che non ha colpito un comune o una zona, bensì un’area molto vasta e popolata, quasi l’intera regione. Conclusi i soccorsi, bisognerà per forza di cose cominciare a programmare interventi su tutto il territorio nazionale. Non è più tempo di fare chiacchiere. Ci vorranno anni e anni di lavoro per mettere in sicurezza il territorio e almeno mitigare gli effetti di questi eventi estremi sempre più frequenti.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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