Le spiagge della discordia
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea, come ampiamente previsto, ha riaffermato un principio assodato. Le concessioni di occupazione.
E’ da troppo tempo che si pasticcia e si rinvia. Parliamo delle spiagge della discordia. In breve, delle concessioni per le spiagge italiane. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, come ampiamente previsto, ha riaffermato un principio assodato. Le concessioni di occupazione delle spiagge italiane non possono essere rinnovate automaticamente. Al contrario, vanno concesse attraverso una procedura di selezione imparziale e trasparente. In altre parole, è stato ribadito che l’Italia deve applicare la direttiva Bolkenstain. Il governo Meloni pochi mesi fa aveva fatto slittare la messa a gara delle concessioni al dicembre 2024. Ora dovrà porvi rimedio. Senza indugiare ancora. E per bene. Vediamo se questa sia davvero la volta buona.