Cava de’ Tirreni, Domenica delle Palme: La Fratellanza denuncia la chiusura anticipata del cimitero
“Ieri, Domenica delle Palme,il cimitero di Cava è stato chiuso, senza preavviso, dalle ore 12 con deflusso in uscita fino alle ore 12:30 senza riaprire per l’intero pomeriggio”.
E’ quanto denuncia il consigliere comunale e La Fratellanza Bruno D’Elia, che ieri intorno alle ore 12 all’ingresso del cimitero ha raccolto le rimostranze dei cittadini a cui veniva vietato l’accesso.
“Cava de’ Tirreni, una città normale? Assolutamente NO! si legge nel comunicato stampa de La Fratellanza- Ieri, dappertutto, i cimiteri dei comuni limitrofi sono rimasti aperti ben oltre le ore 15. Invece l’amministrazione Servalli, in nome di una non meglio identificata necessità di razionalizzare il servizio di custodia, ha chiuso il cimitero alle ore 12. Qualcuno parla di risparmio”.
“Altro che chiuderlo -si legge ancora- per il cimitero occorre trovare qualche soluzione al pessimo impatto visivo dei visitatori del camposanto a causa dell’erba incolta, buche e dislivelli nelle parti asfaltate e sporcizia, ha pensato bene di creare ulteriori problemi e disagi ai cittadini modificando gli orari di presidio e custodia del cimitero, stabilendo addirittura la chiusura dei cancelli nelle ore pomeridiane dei giorni festivi”.
“Chi gestisce il Comune prosegue il comunicato de La Fratellanza- ha il dovere morale di garantire ai cittadini, soprattutto agli anziani e disabili, l’accessibilità al cimitero per tutti i giorni della settimana, compreso i festivi, assicurandone quotidianamente la pulizia per il dovuto rispetto che si deve ai defunti ed a chi va per ricordarli”.
All’amarezza dei cittadini, che ieri pomeriggio hanno trovato il camposanto chiuso, si aggiungono le proteste del movimento politico de La Fratellanza, che questa mattina,tramite il Consigliere Comunale Luigi Petrone, ha inoltrato una raccomandazione al Sindaco Servalli al fine di far riattivare, da subito, l’apertura pomeridiana del cimitero sia di domenica che nei giorni festivi.