Lucia Annunziata a scuola da Enzo Biagi
E' di certo stato deplorevole, ma l'Annunziata si è prontamente scusata. In fondo, non dovrebbe accadere, ma può anche succedere. Immediate
Alla giornalista Lucia Annunziata, storica conduttrice del programma RAI Mezz’Ora in Più, intervistando la ministra Eugenia Roccella è scappata una parolaccia. E’ di certo stato deplorevole, ma l’Annunziata si è prontamente scusata. In fondo, non dovrebbe accadere, ma può anche succedere. Immediate le polemiche e le reprimende. Quel che è più disdicevole però è il fatto che gli intervistatori non fanno i giornalisti ma gli interlocutori antagonisti. Insomma, non si limitano a porre le domande. Partecipano da militanti. Si confrontano. Dibattano con l’interlocutore. Più che intervistare discutono, magari polemizzando con il loro ospite. Si accalorano e si indispettiscono. E così ci scappa pure la parolaccia, com’è accaduto ad un’esperta giornalista qual è l’Annunziata. Dovrebbero andare a ripetizione da Giovanni Minoli, un’artista dell’intervista. Magari rivedere anche le interviste di maestri di giornalismo come Enzo Biagi o Sergio Zavoli. Mettevano all’angolo l’intervistato, con domande stringenti, senza mai dar luogo ad un contraddittorio.