Cava de’ Tirreni, le strisce blu a via Tafuri e il post del sindaco Servalli. Per i Cinque Stelle: “Non ci resta che piangere!”
Invece di sedare gli animi, questo post ha suscitato sui social un enorme clamore con commenti inviperiti da parte dei cittadini metelliani.
“Su indicazione dell’Assessore Germano Baldi, sentito il Sindaco Servalli, si è chiesto alla società Metellia Servizi di soprassedere nella realizzazione di stalli di sosta a pagamento in via Clemente Tafuri”.
E’ il post del sindaco Servalli sui social e poi comunicato del Comune di Cava de’ Tirreni sulle strisce blu in via Tafuri, la cui realizzazione ieri di buona mattina avevano suscitato una valanga di critiche sui social.
“L’Amministrazione comunale -si legge ancora- si riserva una revisione del Piano della Sosta approvato nel 2021, fermo restando i principi ispiratori, nella direzione di una più equilibrata valutazione della mobilità e della sosta in città”.
Invece di sedare gli animi, questo post ha suscitato sui social un enorme clamore con commenti inviperiti da parte dei cittadini metelliani.
Unica forza politica di opposizione a farsi sentire in proposito è stato il Movimento 5 Stelle i cui attivisti cavesi hanno argomentato polemicamente.
“Qui i casi sono 3:
1) alcuni operai della Metellia Servizi spontaneamente (sono impazziti) hanno dipinto strisce blu sulla Via Tafuri;
2) la Metellia Servizi srl gestisce il territorio cavese a piacimento ed ha apposto le strisce blu sulla Via Tafuri all’insaputa dell’Amministrazione e (cosa ancor più grave) all’insaputa del Comando di Polizia Municipale;
3) la MetelliaServizi srl, vedendosi venire meno i posti auto sul Trincerone, non avendo altro mod di fare cassa, ha ricevuto dall’Amministrazione comunale altro territorio cavese sul quale poter apporre le strisce blu – nel caso di specie Via Clemente Tafuri”.
Hanno scritto i Cinque Stelle, per poi continuare:
“Pertanto, delle due l’una:
-Se l’Amministrazione sapeva, e ci auguriamo sia questo il caso, il Piano sosta prevede le strisce blu su via Tafuri, ma l’amministrazione – su rivolta dei cittadini – ha fatto un passo indietro (e non sarebbe la prima volta);
-Se l’Amministrazione non sapeva, fatto di una gravità assoluta, c’è da aspettarsi una revisione del piano sosta per inserire in quell’aria le strisce blu con la speranza che questo famigerato piano sosta sia verificato ed attuato dalla Polizia Municipale perché – altrimenti – questi Vigili che li paghiamo a fare?”
“La conclusione di questa breve storia triste, da qualsiasi parte la si voglia guardare -concludono i Cinque Stelle- è una sola: COMUNQUE VADA… NON CI RESTA CHE PIANGERE!”