Cava de’ Tirreni, accuse archiviate dal Tribunale di Nocera Inferiore per il sindaco Vincenzo Servalli e il suo vice Nunzio Senatore
La vicenda, in effetti, era molto delicata e l'accusa ipotizzata grave e pesante per i due esponenti, anche perché è rimasta pendente per
Il Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta del Pubblico Ministero, ha disposto l’archiviazione del procedimento penale che aveva visto interessati nel gennaio 2021 clicca qui per leggere il sindaco Vincenzo Servalli e il vice sindaco Nunzio Senatore, in relazione al versamento di contributi previdenziali connessi alla loro attività istituzionale al Comune di Cava de’ Tirreni.
“La vicenda -ricordano il sindaco Servalli e il vicesindaco Senatore- ebbe grande risalto mediatico generando enormi sofferenze per noi e le nostre famiglie, anche per le inaccettabili successive strumentalizzazioni politiche. All’esito dell’inchiesta condotta con serenità dalla Magistratura è stata riscontrata la completa trasparenza del nostro operato”.
La vicenda, in effetti, era molto delicata e l’accusa ipotizzata grave e pesante per i due esponenti, anche perché è rimasta pendente per due anni clicca qui per leggere.
Oggi la buona notizia da un punto di vista giudiziario, resta però per nulla sospeso e positivo l’aspetto politico. Servalli, infatti, resta a capo di un’amministrazione comunale che lascia molto a desiderare sotto tutti i punti di vista. L’auspicio è che una volta liberato da questa preoccupazione, Servalli cambi passo. Una speranza, quest’ultima, che finora è stata però sistematicamente delusa. Anzi, in questi due ultimi anni, la situazione politico-amministrativa è peggiorata. E non di poco, visti i debiti che sono emersi.
In conclusione, le accuse nei loro confronti sono state archiviate dal Tribunale e questo non può che far piacere, purtroppo resta ancora attuale e pesante l’accusa di aver mandato politicamente e amministrativamente alla malora una città.