scritto da Pasquale Petrillo - 04 Marzo 2023 10:22

Cava de’ Tirreni, altri veleni a Palazzo di Città: questa volta tocca a Stefano Cicalese

A quanto si legge sulla stampa, Cicalese è oggetto di un esposto presentato da un dipendente comunale in relazione ad un presunto conflitto

foto tratta da Fb

Una nuova, brutta vicenda turba il Palazzo di Città metelliano. Ad essere coinvolto, questa volta, è il dirigente del settore della Polizia Municipale Stefano Cicalese.

A quanto si legge sulla stampa, Cicalese è oggetto di un esposto presentato da un dipendente comunale in relazione ad un presunto conflitto d’interesse nell’acquisto di quattro auto dei vigili. L’accusa mossa a Cicalese è di averne avallato l’acquisto nonostante un legame di parentela con il rivenditore. Immediata la reazione di Cicalese, che ha preannunciato una querela per calunnia e diffamazione.

Non sta certo a noi esprimere giudizi. La vicenda, indubbiamente sgradevole, avrà i suoi sviluppi e sarà la magistratura a dare gli eventuali responsi.

Non possiamo sfuggire, però, ad alcune considerazioni.

La prima è che Stefano Cicalese ha sempre mostrato di essere un dirigente molto accorto e preparato. Riesce difficile immaginare una simile cantonata amministrativa da parte sua. Questo, per carità, non esclude che possa aver commesso un errore, magari in buonafede. Il tempo sarà galantuomo e ristabilirà la verità dei fatti.

La seconda è che la poltrona di Comandante della Polizia Municipale nella nostra città si sta da qualche anno rivelando di essere spesso una specie di sedia elettrica.

E’ successo oltre dieci anni fa con Filippo Meluso, coinvolto anch’egli in una vicenda poco simpatica. Qualche anno fa è successo a Saverio Valio, messo sotto accusa per meno di niente. E poi lo stesso Attanasio, allontanato dal Comando qualche mese fa senza un apparente, valido motivo. Ora sulla sedia elettrica sembra essersi seduto Cicalese.

Viene da chiedersi, a questo punto, se il Comando di Polizia Municipale sia un terreno minato? E se lo è, per quale motivo?

Oddio, viene anche spontaneo il sospetto che possa esserci qualche puparo, o più d’uno, all’interno del Comando o nel Palazzo di Città.

Un’ultima considerazione. Ben venga ogni esposto o iniziativa volti a garantire trasparenza e legalità a Palazzo di Città. L’auspicio, però, è che tutto ciò non contribuisca a sfasciare ancor più una macchina comunale messa male già di suo e da tempo ormai. I cittadini metelliani sono già bistrattati da troppe tasse e molti disservizi, peggiorare una situazione già così complicata sarebbe davvero un delitto.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

2 risposte a “Cava de’ Tirreni, altri veleni a Palazzo di Città: questa volta tocca a Stefano Cicalese”

  1. 4 marzo 2023 – By Nino Maiorino – Sono tolamente d’accordo con quanto ha scritto il Direttore Petrillo in merito alla vicenda che coinvolge il Dott. Stefano Cicalese, che a mio avviso nel ruolo di Comandante della Polizia Municipale è sprecato. Il Dott. Cicalese è un ottimo professionista che sarebbe molto a questa amministrazione amministrazione in un ruolo più congeniale.
    In merito al fatto specifico sono convinto che sia vittima di un “corvo” che ce l’ha con lui e con l’amministrazione.

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