Via libera all’efficientamento energetico delle case
La bozza rientra nel progetto “Green Deal”, la risposta europea all’emergenza climatica per salvaguardare il pianeta
Il prossimo 9 febbraio il Parlamento europeo voterà la bozza per l’efficientamento energetico degli edifici di nuova costruzione e per quelli già esistenti.
La bozza rientra nel progetto “Green Deal”, la risposta europea all’emergenza climatica per salvaguardare il pianeta dalle emissioni inquinanti e limitare il riscaldamento globale. L’iniziativa si articola in diversi obiettivi e tra questi c’è il “fit for 55” (pronti per il 55%), ossia tutte le misure previste per ridurre del 55% le emissioni di gas a effetto serra entro il 2030 fino al raggiungimento della neutralità climatica nel 2050.
Quindi l’Europa ha deciso di avviare una stretta green attraverso una direttiva per l’efficientamento energetico degli edifici, i quali dovranno passare almeno alla classe E (ossia ad un consumo energetico compreso tra 91 e 120 kWh/mq all’anno) e almeno alla classe D (caratterizzata da un consumo compreso tra 71 a 91 kWh/mq) entro il 2033.
La proposta scuote dalle fondamenta l’Italia poiché più del 60% delle abitazioni e circa il 40% degli edifici per altri usi si colloca tra una classe energetica compresa tra F e G.
La transizione ecologica comprenderà l’installazione di pannelli solari ed impianti fotovoltaici, la coibentazione delle pareti, l’installazione di impianti di produzione o consumo di fonti rinnovabili e gli interventi di isolamento termico (cappotto termico).
Ciò nonostante, non tutte le spese saranno a carico del proprietario dell’immobile visto che l’Europa potrà prevedere incentivi per la realizzazione della transizione, inoltre è previsto un investimento da parte del PNRR di oltre 15 miliardi di euro per l’efficientamento energetico attraverso detrazioni fiscali.
Va chiarito che non tutti gli edifici saranno obbligati alla riqualificazione; ci saranno eccezioni riguardanti luoghi di culto, edifici con vincoli di valore storico, unità abitative molto piccole, seconde case, case vacanza ed edifici usati a scopo di difesa.