Violenza in libera uscita
C'è stato uno scontro tra i tifosi della Roma e del Napoli con lanci di sassi e lacrimogeni. Per fortuna, ferito solo un tifoso romanista
Due notizie di scontri violenti di diversa natura in due emisferi del pianeta. Il primo è avvenuto nel nostro Paese, nell’aretino, presso l’area di servizio Badia al Pino sull’Autostrada del Sole. C’è stato uno scontro tra i tifosi della Roma e del Napoli con lanci di sassi e lacrimogeni. Per fortuna, ferito solo un tifoso romanista in modo lieve. Traffico sull’autostrada bloccato dalla polizia per evitare guai peggiori, che ha causato 15 km di coda. Un episodio gravissimo, non il primo e forse neanche l’ultimo, che vede protagonisti frange di ultras. I quali, più che tifosi, sono delinquenti in libertà. Un’assurdità che va debellata con norme più stringenti. Non ultimo, però, anche con una maggiore severità da parte delle istituzioni sportive e con comportamenti più adeguati da parte delle stesse società calcistiche. L’altro episodio, molto più grave, è avvenuto a Brasilia, capitale del Brasile. Migliaia di sostenitori dell’ex presidente Bolsonaro, sconfitto alle ultime elezioni da Lula, hanno assaltato il Parlamento. Non accettano il responso delle urne. Hanno così imitato i seguaci dello sconfitto Trump, che due anni fa assaltarono Capitol Hill a Washington. Un episodio di inaudita gravità. Un tentativo goffo ma non meno censurabile di colpo di stato. Una intollerabile minaccia alla democrazia, alle sue regole e alla volontà popolare espressa con libere elezioni. L’auspicio è che ristabilito l’ordine, siano esemplari le condanne.