Cristiano Ronaldo e l’Arabia Saudita… la forza del danaro
Sarà fino al 2025 un giocatore dell’Al Nassr, squadra di calcio dell’Arabia Saudita. In seguito ricoprirà il ruolo di ambasciatore del Regno
Cristiano Ronaldo ha firmato un contratto per un miliardo di euro fino al 2030. Sarà fino al 2025 un giocatore dell’Al Nassr, squadra di calcio dell’Arabia Saudita. In seguito ricoprirà il ruolo di ambasciatore del Regno per i Mondiali di calcio del 2030. Per farla breve, i sauditi puntano all’assegnazione dei mondiali proprio del 2030. La Fifa al riguardo deciderà solo nel 2024, ma l’Arabia Saudita si sta muovendo per tempo. Sul tavolo intende mettere centinaia di miliardi di euro. Molti di più dei 200 miliardi e passa spesi dal Qatar per il mondiale appena concluso. Anche per l’Arabia Saudita, però, ci sono problemi politici e sociali da superare. Lasciano molto a desiderare, infatti, il rispetto dei diritti umani, la quasi totale assenza di democrazia, le rigide regole sociali e in particolare le condizioni delle donne. Insomma, da questo punto di vista i presupposti per assegnare al regime di Riad il mondiale di calcio non ci sono affatto. Non va però sottovalutata l’enorme massa di danaro che l’Arabia Saudita dispone. La vicenda del Qatar sotto questo aspetto appare esemplare. In conclusione, c’è da scommettere che nel 2030 i mondiali di calcio si disputeranno molto verosimilmente in Arabia Saudita. Per la serie, la forza persuasiva del danaro.