Cosa significa oggi essere una città storica?
Credo che il populismo abbia vinto ancora.
Non abbiamo più il senso della nostra città. Se il sindaco Servalli ha dovuto affrontare il deficit provocato in un sistema dove la continuità politica si basa su poca analisi dei dati economici, credo a questo punto che la domanda da porsi sia il debito pubblico. In una società dove la continuità politica risente comunque del progresso incalzante, di una società capitalista, globalizzata e non mondializzata, credo sia poco costruttivo speculare.
La privatizzazione ha creato a livello mondiale un problema di risorse ma non credo si possa chiedere ad un cittadino singolo di operare in base alle sue risorse.
Viviamo in una città bellissima e molto antica…
Persino il Fondo Monetario Internazionale non giudica la Grecia a livello economico, come dice Noam Chomsky nel suo libro “Whorules the world”.
Mi chiedo se il Comune di Cava abbia un ufficio preposto all’europrogettazione in quanto la burocrazia europea lo richiede. Stiamo tornando indietro o stiamo andando avanti?
Il senso dei progetti europei è quello di conoscere le priorità non solo del continente più antico ma anche dei cittadini e degli spazi in cui essi vivono.
Sarebbe bello anche conoscere la storia della polis greca. La democrazia nasce da un pensiero che è anche quello del nostro paese. Abbiamo politici che ci rappresentino davvero, mi chiedo? O è solo una questione di denaro? La corruzione dei politici di oggi ed anche la corruzione morale nei confronti di noi Italiani, credo ci dovrebbe indignare di più.
Tornando alla città, mi chiedo se siamo coscienti del fatto che spesso un fenomeno naturale, qual è un evento atmosferico, può creare gravissimi danni. Mi chiedo, anche i politici cavesi ci hanno abbandonato?